A 20 anni dalla morte, Vincenzo Lo Piccolo (Patrìcola) continua a far parlare di sé. Questa volta, a dargli voce, il consigliere comunale di maggioranza Gianfranco Puccio, che, in una lunga dichiarazione all’Emittente locale TV7, ha criticato la scelta operata dalla Giunta municipale di intitolare una via all’ex sindaco in una zona del paese del tutto fuori luogo – è il caso di dire – rispetto al vissuto del personaggio.
In effetti, così come gli stessi pescatori avevano richiesto, e come tutti coloro che ben conoscono la storia civile del paese si sarebbero aspettati, a Vincenzo Lo Piccolo sarebbe stato più consono intitolare, ad esempio, l’odierna Piazzetta Scalo, appena sopra il porto, a testimoniare il suo ruolo determinante per il progresso della Marineria di Terrasini, oltre che per aver ricoperto la carica di sindaco con meriti non certo trascurabili.
Non c’è dubbio che, aggiungere all’antica denominazione della “Piazzetta Scalo” il nome “Vincenzo Lo Piccolo”, come giustamente ha sottolineato Puccio, sarebbe stato possibile oltre che auspicabile, salvando, fra l’altro, l’antico toponimo (Scalo). Forse (il dubbio è d’obbligo) da qui il forte dissenso di buona parte della famiglia Lo Piccolo che ieri, unitamente ai pescatori, hanno platealmente disertato la cerimonia d’intitolazione di in una quasi anonima traversa? Effettivamente “PATRICOLA” avrebbe meritato di più!
Bene ha fatto il consigliere Puccio (al quale, in quanto consigliere di maggioranza, non dovrebbe preventivamente sfuggire nulla) a evidenziare la “stecca” amministrativa, ma ancor meglio avrebbe fatto se si fosse adoperato anzitempo per evitare questa ennesima bella frittata.
(giuru)
Commenta su Facebook