Col Consiglere di maggioranza Filippo Tocco si conclude il giro di interviste iniziato alcune settimane fa con Nunzio Maniaci della opposizione (Pd). Ci riserviamo un incontro conclusivo col Sindaco Massimo Cucinella ancora da concordare. Il prossimo appuntamento, comunque, resta la registrazione dei momenti salienti della prossima Seduta consiliare di lunedì 28/7.
Per lungo, lunghissimo tempo il Palazzo municipale è stato avvolto da una spessa coltre di silenzio. Una sorta di rassegnazione, mista ad aristocratico distacco, si è impadronita di tutti noi che, invece, avremmo dovuto impedire che questa “malattia” non prendesse campo. Poche, veramente poche le voci attente e critiche (nei confronti della politica amministrativa in generale, non di una in particolare); voci isolate fino al punto da sembrare monotone se non, addirittura, fastidiose (si veda Facebook o le sporadiche proteste più o meno organizzate). Il vuoto ha prodotto il mostro: le gravi disfunzioni di cui oggi paghiamo il conto. Ma siamo noi i primi responsabili; siamo stati tutti noi, la così detta “società civile”, a non prendercelo e a non usarlo questo benedetto spazio. Occorre allora meditare e rimediare: rompere la coltre del silenzio, tornare a esercitare il controllo sociale e democratico dal basso, ridurre le distanze tra noi cittadini e la politica, ampliare la partecipazione democratica. Ogni altro rinvio sarebbe colpevole. Ma ci si aspetta pure il contributo di idee e di proposte dei nostri lettori senza i quali l’impegno sarebbe vano.
Diceva Don Lorenzo Milani, che arriva il momento in cui bisogna togliersi le mani dalle tasche, altrimenti è facile lamentarsi.
La Redazione
Filippo Tocco, nel breve tempo a disposizione, cerca di chiarire il senso della critica espressa, assieme col cons. Puccio, nei confronti dell’amministrazione durante l’ultima Seduta consiliare del 9 luglio. Egli, inoltre, tocca diversi aspetti, tra i quali spiccano l’importanza del depuratore, la rete idrica, i rapporti con l’opposizione ed il fenomeno dell’evasione dei tributi comunali.
S C H E D A
57 anni, sposato, una figlia. Medico. Eletto in una lista civica che non sosteneva l’attuale sindaco. È al suo secondo mandato consiliare. Nel 2011 ricoperse per breve tempo la carica di assessore nella Giunta Consiglio.