Non è un’autocelebrazione questa, ma la semplice esposizione-riflessione dei dati, dei risultati di un intenso lavoro volontario che vede protagonista un gruppo di terrasinesi.
“Terrasini oggi”, soprattutto in questi ultimi giorni, registra una vera e propria impennata nel numero di lettori. È il segno inequivocabile che il Giornale comincia a penetrare e a consolidarsi nella nostra Comunità e fuori di essa. Ma, come accade in questi casi, quando un gruppo di persone si unisce per intraprendere insieme un cammino, arriva il momento della riflessione prima di riprendere il passo.
Intanto continuano a pervenirci da ogni parte (anche in senso geografico) apprezzamenti per quanto stiamo facendo e facciamo, ma anche qualche critica più o meno velata, sempre ben accetta e sempre utile, anche quelle un po’ stonate. Ma di questo parlerò più avanti.
Iniziamo con la statistica: nel momento in cui scrivo, risultano: 138 articoli pubblicati, 60 commenti, migliaia di contatti e lettori. In 60 giorni non sono dati trascurabili se si considera che la Redazione, ancora numericamente esigua, è appena ai suoi esordi; primi passi, fra l’altro, appesantiti dall’approccio al mezzo (Web) per alcuni di noi tutto da scoprire e da capire, immersi come ancora siamo nel “cartaceo” (in questo senso, non finiremo mai di ricordarlo, la guida esperta di Fabio Palacino, persona colta e paziente, è determinante). In pratica, quindi, quasi due “pezzi” al giorno tra filmati, articoli, notizie e commenti vari.
L’articolo riguardante, ad esempio, la denuncia al Sindaco e al comandante dei VV.UU., in meno di 24 ore ha totalizzato oltre 1.700 visualizzazioni, oltre 130 “mi piace” e 280 condivisioni su Facebook. Sono numeri che, se accostati agli altri articoli, ci sorprendono poiché vanno molto al di là delle nostre più rosee aspettative e che ci incoraggiano a tracciare un futuro che veda il nostro giornale on line come “Il quotidiano online di Terrasini”. Ciò ci imporrà di ampliare le aree di interesse e di informazione per coinvolgere un numero sempre più alto di lettori. Per far ciò, lo ribadiamo, necessitiamo di altre energie. Attendiamo i vostri contributi con ottimismo.
Un paio di aspetti, a questo punto, vanno evidenziati:
1. non giochiamo -come qualcuno può pensare- a fare i giornalisti, ma, molto più semplicemente e umilmente, siamo convinti della urgente necessità di impegnarci in qualcosa che, intanto, ci piace e che, nel contempo, può servire agli altri. Ma questo strumento-giornale può anche servire (grazie alla circolazione delle idee e delle informazioni, alla socializzazione dei fatti) a rompere il torpore, a mettere in circolo energie e intelligenze vive (ce ne sono tante!) in una realtà sociale come la nostra ripiegatasi su se stessa in questi ultimi anni. Non esagero se dico che il silenzio, l’assuefazione e la rassegnazione sono i peggiori nemici da sconfiggere;
2. risulta del tutto insufficiente il numero dei redattori, mancano giovani e meno giovani che abbiano qualcosa da scrivere (da dire). Il Giornale è qui, fatevi avanti: avete una o più passioni? Vi piacciono gli Sport, la Musica, la Cucina, la Moda, la Tecnologia, gli Hobby? Avete memorie, speranze, idee, sogni legati al nostro territorio? Sapete parlarne o scriverne agli altri? Vi aspettiamo a braccia aperte. Inviateci le vostre candidature, scrivendo sul modulo Contatti, indicando nome cognome, area di interesse e recapiti (email e/o cellulare).
Ma torno all’inizio, cioè agli apprezzamenti e alle critiche. Tralascio subito i primi (gli apprezzamenti incoraggiano) e vado alle seconde (le critiche -se intelligenti- aiutano). Fra le intelligenti una in particolare ricorre molto in questi giorni (direi in queste ore): «Il giornale sarebbe sbilanciato sul così detto animalismo e, quindi, sugli animalisti che lo rappresentano». A questa se ne unisce un’altra -lasciatemelo dire- meno convincente: «Con tutti i problemi che abbiamo, pure gli animali ci volevano!».
Non è difficile rispondere. Se a scrivere e a segnalare sono, in questo momento, soprattutto persone che hanno una spiccata sensibilità nei confronti degli animali, il giornale dovrebbe forse ignorarli? E perché poi? Chiediamoci, piuttosto, se questo insistere non sia il sintomo di una nuova e diversa civiltà che avanza, di una accresciuta sensibilità corale nei confronti di un mondo ingiustamente negato e violentato per troppo tempo. L’attenzione operosa nei confronti di questa realtà da parte dei media, avrà certamente, a lungo andare, ricadute benefiche sulla stessa specie umana, sui diversi (ma chi sarebbero i diversi?). Piaccia o non piaccia, ci sono anche gli animali su questa terra.
Le amministrazioni e gli amministratori presenti e futuri dovranno cominciare a misurarsi fin d’ora con questo nuovo sentire, chiedendosi, per esempio, il perché e il per come di fior di leggi emanate in loro difesa in tutto il mondo, Sicilia compresa. Sono tanti i problemi, è vero, ma tra tutti c’è anche questo (e rispondo così anche al secondo rilievo). Dobbiamo farcene una ragione, devono farsene una ragione soprattutto i nostri attuali e futuri governanti a tutti i livelli e a tutte le latitudini.
“Terrasini oggi”, intanto, prosegue, finché ne avrà forza, nello svolgimento del proprio compito, informando su questo come su altri “problemi” (così come sinora si è fatto) che angustiano o che esaltano la nostra bella Comunità.
A proposito, “Terrasini oggi” ha chiesto al Sindaco Massimo Cucinella una intervista sulla questione dell’esposto-denuncia, ma anche su molti altri aspetti della vita amministrativa, a chiusura del giro di interviste ai consiglieri comunali della Maggioranza e della Minoranza. Ha risposto di essere come sempre disponibile.
"LA SOTTOSCRITTA BENEDETTA SIRCHIA RESIDENTE IN CONTRADA PATERNELLA SEGNALA GRAVE PERICOLO PER LA VIABILITA' A CAUSA STRADA INVASA DAI RIFIUTI
AL KM. 300+100 DELLA S.S. 113 A CAUSA DEI RIFIUTI SIAMO COSTRETTI AD ACCEDERE ALLA NOSTRA RESIDENZA ENTRANDO DAL DIVIETO DI ACCESSO.
SIAMO IN GRAVE PERICOLO SIA PER PERICOLO INCIDENTI SIA PER LA SALUTE PUBBLICA.
CORDIALI SALUTI" questo è il testo della mail inviata al Sindaco, alla Polizia Municipale e all'URP……….NON POTRANNO DIRE CHE NON SAPEVANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!