SPAZZATURA-ATO PA1 OVVERO, MIOPIA DELLE AMMINISTRAZIONI E OSCURI INTERESSI SOVRACOMUNALI

Palazzo La Grua, sede del Municipio

Palazzo La Grua, sede del Municipio

Dopo Fabio Palacino con il suo “Caro amico ti scrivo ..”, un’altra interessante riflessione e un invito all’approfondimento di GIACOMO GRECO su un problema che si sta sempre più incancrenendo.

La raccolta dei rifiuti Il problema è annoso e non è facile prevedere come e quando troverà una soluzione definitiva. L’esperienza passata e le varie fasi che l’hanno determinata ci hanno insegnato che ogni attore in questa tragedia, che assomiglia tanto ad una commedia, ha prodotto le sue tesi e le sue soluzioni indicandole come salvifiche ed in grado di porre la parola fine alla questione su cui sono stati versati fiumi di inchiostro e si sono accesi vivaci dibattiti. Io posso raccontarla per quello che è successo a Terrasini che in buona sostanza per i risultati è simile a quello che è successo a Cinisi e nel resto del bacino dell’Ato1. Quello che differenzia le nostre realtà è la presenza in un certo periodo della Terrasini Servizi società mista creata dal sindaco Carrara, attraverso cui lo stesso sperava di ottenere una organizzazione strutturata e capace di rispondere alle esigenze del territorio, che per la sua vocazione turistica si differenzia dal resto delle realtà locali. L’idea era giusta e lungimirante ed in effetti la società, dopo le prime difficoltà che ne hanno limitato l’operatività, aveva raggiunto buoni standard di rendimento, tanto da fare ipotizzare da più parti, che potesse diventare il braccio operativo dell’Ato1. Ma la miopia delle amministrazioni, gli interessi che attorno all’Ato nascevano e si sviluppavano, hanno determinato la situazione di sfascio che è ancora sotto gli occhi di tutti ed a cui ancora non si riesce a dare soluzione. Ora dopo avere fatto fallire il progetto Ato, gli stessi amministratori che erano parte integrante della società consortile, tentano la carta Aro, figlia legittima dell’Ato. Non conosco bene l’impostazione del nuovo progetto né il piano operativo, ma dalla visione sommaria dei costi, ritengo che a parte una immotivata riduzione delle ore lavorative del personale, nulla si sia previsto per diminuire il carico fiscale sui cittadini e senza nemmeno fornire una dettagliata descrizione dell’organizzazione del lavoro che garantisca una migliore utilizzazione dei mezzi e delle risorse umane. Io penso che si potrebbe fare molto meglio,con la riorganizzazione del lavoro, penso che se meglio impiegati gli addetti potrebbero fornire ulteriori servizi a costi più contenuti. E’ solo questione di organizzazione, razionalizzazione della spesa e controllo dei centri di costo.

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