IN QUESTO MOMENTO CI PERVIENE LA RICHIESTA DELLE OPPOSIZIONI CONSILIARI INDIRIZZATA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CAPONETTI CON LA QUALE SI CHIEDE DI INSERIRE ALL’O.d.G. DELLA PROSSIMA SEDUTA “IL CASO PIAZZA TITÌ CONSIGLIO”.
MA ANCHE DA PALERMO SI FANNO INSISTENTI LE NOTIZIE DI UNA IMMINENTE INTERROGAZIONE URGENTE AL PARLAMENTO REGIONALE DA PARTE DEL M5S.
La richiesta delle opposizioni consiliari
La richiesta delle opposizioni consiliari (come il giornale aveva anticipato nei gironi scorsi) è indirizzata per conoscenza anche al Sindaco Cucinella. In essa si chiede esplicitamente al Presidente Caponetti di «predisporre tutta la documentazione tecnico-amministrativa, con particolare riferimento al parere espresso dalla Sovrintendenza ai Beni Paesaggistici e Architettonici, oltre al parere del Genio Civile rispetto ai calcoli strutturali dell’opera in corso di realizzazione in Piazza Titì Consiglio».
La richiesta è sottofirmata dai consiglieri Fabio Viviano, Ciaramitaro Liborio, Nunzio Maniaci, Virginia Ferrigno e Carlo Serio.
Se a questa notizia si aggiungesse (ma, mentre scriviamo, non c’è ancora conferma ufficiale) anche l’altra proveniente da Palermo, secondo cui il M5S si appresterebbe a presentare interrogazione urgente al Presidente Crocetta con richiesta di tutta la documentazione il caso, allora il tutto dà l’idea della tensione che sale nonostante le ferie d’agosto.
Intanto oggi pomeriggio (mercoledì 20) si è svolta una riunione plenaria in Comune presenti, oltre al Sindaco Cucinella, alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione, l’arch. Aldo Carano e il Presidente del Gal del Golfo di Castellammare Pietro Puccio. L’argomento affrontato, ovviamente, quello di Piazza Consiglio per tentare di trovare una via d’uscita dignitosa dal cunicolo in cui si è infilata l’Amministrazione comunale, ma sembrerebbe che il sindaco è irremovibile convinto com’è che, a «lavori conclusi, l’opera sarà gradevole». Ma i cittadini che hanno contestato fin dietro la porta il sindaco (qualche momento di tensione), non sembravano del tutto concordi con quel pronostico estetico. E per concludere viene confermata la notizia secondo cui alcuni cittadini hanno o starebbero presentando un circostanziato ricorso contro la struttura tanto contestata.
intanto potreste incominciare a mandare a pascolare le pecore,l'assessore all'urbanistica,memore di crezioni allucinanti,visti in vari anni a Terrasini !!!!!!!!
C'erano tante cose da fare per dirsi voglia abbellire,la piazzetta,che è un bene di tutti,non monopolio di 4 marpioni,del cosidetto mercato del contadino,e la cosa piu' sconcertante,non si è minimamente pensato ai residenti,che ogni mattina aprono le finestre,e vedranno questo capannone industriale,Xchè esteticamente è solo questo !!!!!!!!
Caro Stefano, è bene precisare, però, che il problema non è tanto il “mercato del contadino” (su questo punto siamo stati chiari fin dall’inizio), quanto lo sgorbio della struttura in metallo. Per il resto concordiamo.