Ricordate il filmato (“Perché tre giorni per una fogna“) sull’intasamento del tombino di Via Palermo (all’altezza dell’ex ristorante Liolà)?
Bene, o meglio, male. Numerose telefonate in redazione ci segnalano che il tombino continua a sversare il suo fetido liquame per tutto la via, il principale ingresso del paese. Eravamo stati facili profeti: a distanza di una settimana, non è cambiato nulla. Passateci in auto, alzate ben bene i finestrini (sia per il fetore che per gli eventuali schizzi) e andate a passo d’uomo. Non un ben che minimo segnale stradale, almeno.
Commenta su Facebook
Credo che l'Amministrazione comunale dovrebbe correre subito ai ripari e sistemare il guasto principalmente per le persone che abitano nei pressi del tombino.
Soprattutto nei riguardi di chi abita nella zona, non c’è dubbio. Ma anche per il decoro e il buon nome del paese. La via principale d’ingresso al paese non può, infatti, dare questo brutto segnale a quanti giungono da fuori (non terrasinesi) e a quanti vi abitano stabilmente. Dicevamo che in qualsiasi paese del mondo civile il guasto sarebbe stato riparato in un fiat. E invece eccoci qui a commentare e a lamentarci a una settimana da quando i liquami hanno cominciato a fuoriuscire sulla sede stradale. Non crediamo affatto che i Terrasinesi meritino tutto questo.
Questo episodio del tombino si iscrive, insieme all’emergenza (ormai diventata consuetudine) relativa alla spazzatura ed all’installazione del mostro metallico di piazza Consiglio, in un contesto che delinea definitivamente e senza appello il profilo dell’attuale Amministrazione Comunale. Un profilo bassissimo, dal quale non traspare un minimo di amore per questo paese e neanche la minima volontà di elevare la qualità della vita dei suoi abitanti.
Perfettamente d’accordo … anche questo è un biglietto da visita …