L’emergenza spazzatura, nell’eterna telenovela a puntate dell’Ato PA 1, fino all’ultimo non fa mancare la suspance. Ieri il commissario liquidatore Geraci convoca l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2014 e i sindaci non si presentano. A parte Partinico e Giardinello (commissariata da poco), che mandano i loro delegati.
Non sia mai presentarsi e bocciare il bilancio. Assolutamente no…! Il commissario sostiene di avere mandato per posta elettronica certificata i documenti del piano finanziario, pronto a spiegare ai sindaci che si azzardassero a contestare alcune delle voci dei servizi non resi, la correttezza di esse.
C’è persino il parere favorevole del revisore dei conti.
Ma come fanno i sindaci a dimostrare realmente che il servizio non è stato reso se non hanno mai imposto ai responsabili del servizio (ovvero i capi area dell’ufficio lavori pubblici) di controllare e certificare il tutto? C’e’ un contratto di servizio, ci doveva essere un calendario di svolgimento del servizio … ma chi controlla il controllore?
E quindi ora Geraci deciderà di chiamare in aiuto un commissario ad acta regionale. Ci penserà lui ad approvare il bilancio. E i sindaci potranno deresponsabilizzarsi dicendo: è sempre colpa della regione.
Intanto, una emittente locale (mentre scrivo) manda in onda un servizio con interviste ai sindaci e agli assessori del comprensorio. Vedo che improvvisamente si sono svegliati dal lungo letargo, pronti ora a predisporre gli atti per operare con l’art. 191 … IN STATO D’EMERGENZA!
L'art 191 chiesto dei vari sindaci non sara' autorizzato dalle regione sicilia.!