Cronaca Della Seduta Consiliare Di Martedì 30

consiglio comunale

Consiglieri della maggioranza a consulto in un momento di pausa

 

IN ATTESA DEL RIVERSAGGIO E MONTAGGIO DELLA LUNGA REGISTRAZIONE AUDIO DEL CONSIGLIO DI IERI SERA, NON APPENA ULTIMATO LO PUBBLICHEREMO SUDDIVISO PER “ARGOMENTI” PER MEGLIO FACILITARE E ORIENTARE NELL’ASCOLTO I LETTORI. INTANTO UN ASSAGGIO:

 

 

 IL TRIONFO DEL NULLA

Avremmo voluto scrivere con spirito diverso la cronaca consiliare che si è consumata ieri fino a tarda notte (è iniziata alle 21:30 dopo essere stata rinviata di un’ora, e si è conclusa alle 02:00 del 1° ottobre).
Con spirito diverso -dicevamo-. Più rivolto al futuro, animati da speranza e fiducia. Ma non è così purtroppo. Ci è difficile e faticoso, infatti, scrivere di questa cronaca. Difficile poichè il NULLA non è possibile descriverlo: il NULLA è NULLA, e basta!
Il sindaco, intanto, è apparso visibilmente stanco e sempre più demotivato, mentre circolano voci insistenti su possibili nuovi passaggi di consiglieri della Maggioranza all’ “opposizione”.

di Giuseppe Ruffino

pubblico in aula consiliare

Pubblico in aula

Nel famoso film fantastico “La storia infinita” (lo ricorderete in molti) il protagonista negativo è il NULLA che avanza nel mondo e divora ogni cosa. Esso assume le sembianze di una entità impalpabile e al tempo stesso concreta, dotata di una straordinaria forza distruttiva. Alla fine trionfano la fantasia e la bellezza.

Ma qui, in quest’aula ripiegata su se stessa, neanche questo spiraglio salvifico è sembrato aprirsi. Quasi cinque ore di NULLA, con inutile spreco di energia elettrica, con le forze dell’Ordine distratte da compiti ben più importanti e con un pubblico (questa volta più numeroso del solito) che ha fatto bene a “resistere” fino all’ultimo per toccare con le proprie mani e vedere con i propri occhi il NULLA aleggiare nel Palazzo che fu dei la Grua Talamanca.

L’unica cosa che ieri sera abbia avuto un senso politico e umano, il minuto di raccoglimento proposto dal cons. Norino Ventimiglia per ricordare Vittorio Emanuele Orlando, scomparso pochi giorni fa all’età di 86 anni, più volte sindaco di Terrasini (quando i sindaci, nel bene o nel male, facevano i sindaci, senza nulla delegare a qualche capo-area di passaggio).

fabio viviano

Fabio Viviano

Ordini del Giorno a raffica, ma inutili e demagogici: perfino quelli sulla tassa di soggiorno o, peggio, sulle riprese (registrazioni) delle Sedute (votato, questo sì, all’unanimità!), salvo poi demandarne la regolamentazione (e ci sembra corretto) ad una speciale commissione consiliare. In parole povere, avendo esperienza di queste cose, fra una ventina d’anni ne riparleranno i nostri nipoti. L’ultima volta che se ne accennò fu alla fine degli anni Ottanta del Secolo scorso, quando esisteva il magnetofono.

Un’ultima notazione di carattere generale prima di entrare nel dettaglio (grazie anche alla registrazione che pubblicheremo domani).

Virginia Ferrigno

Virginia Ferrigno

Ciò che ha maggiormente sconcertato ieri sera il pubblico è stato vedere l’ opposizione totalmente muta, rattrappita, paralizzata dinanzi alla scienza sciorinata dall’arch. Carano, il capo area dell’Urbanistica, chiamato dal presidente del Consiglio a relazionare su Piazza Titì Consiglio (ma che c’entrava la Piazza? Il problema era e rimane il MOSTRO. Si rileggano in particolare questi nostri aritcoli). Carano si è prodotto in una lunga disquisizione tra il giuridico (fumo negli occhi) e il tecnico fino a prodursi in un incauto attacco politico contro chi ha osato opporsi alla struttura metallica e soprattutto contro il nostro giornale dove qualcuno aspirerebbe a fare carriera politica(!). Nessuno che tra i banchi della così detta opposizione abbia osato fiatare, facendolo rientrare nei ranghi.

Cosa sia improvvisamente e realmente successo all’interno dell’opposizione -sono in molti  a chiederselo-,  fra i suoi singoli componenti e nel suo complesso, resta un mezzo mistero. Avevano presentato una interrogazione di una certa importanza sul “mostro”; cosa è successo nel frattempo? cosa è cambiato nell’arco di 72 ore? Perché tutti muti (TUTTI!), ad eccezione dell’ottimo  FABIO VIVIANO, che, nel più assoluto isolamento, ha reiterato la richiesta di chiarimenti (chi pagherà?) e la protesta per la mancata esibizione dei documenti da parte dell’ufficio.
Cosa è successo? Lo spieghino i nostri consiglieri dell’opposizione se ne hanno la capacità e il coraggio.

LE FASI IN SINTESI

di Ilde Cascio

Dopo il minuto di raccoglimento per Vittorio Orlando, segue l’intervento del sindaco Cucinella che annuncia la caduta degli assessori Randazzo, Favazza e Palazzolo, riservandosi di comunicare oggi (1° ottobre) i nomi dei nuovi assessori (molti si sono sperticati in elogi nei confronti dell’assessore al turismo Favazza che lascia l’incarico. Bene, perché allora, cambiarlo?!).

Ma torniamo alla Seduta: quattro i punti trattati sui 12 previsti all’ordine del giorno.
Sul tema randagismo solite polemiche sterili, con un vasto numero di interventi che alla fine non hanno spostato di una virgola la situazione che resta un’emergenza. Inoltre il sindaco continua a precisare che non ci sarebbe personale comunale da adibire al canile municipale anche se questo venisse un giorno definito.

Sulla mozione per la destinazione della tassa di soggiorno si è assistito a una serie di proposte varie (pulizia del paese, servizi sociali, collegamenti con le strutture ricettive) per concludersi con un nulla di fatto (9 voti a favore, 9 contrari). La tassa di soggiorno verrà destinata quindi ad interventi relativi a servizi turistici come da normativa.documento tassa soggiorno

La mozione sulla registrazione audio-video delle sedute consiliari passa all’unanimità (al prossimo secolo).

Il quarto punto, più spinoso (almeno così il pubblico presente pensava che fosse), era il tanto discusso Mercato del Contadino. Da una parte un pubblico attento e impaziente di ottenere risposte, giustificazioni e ragguagli dall’Arch. Carano, presente per l’occasione, in merito alla costruzione del “mostro”; dall’altra un Consiglio Comunale assopito, sognante e completamente assente.

L’Arch. Carano ha iniziato a sciorinare tutta una serie di leggi “vecchie e superate”(dice con enfasi), e una circolare ancora in vigore che lui ha ignorato, perché datata anch’essa, ma che chiaramente impone il parere della Sovrintendenza sulle opere pubbliche realizzate nel centro storico.

Dopo una buona mezz’ora di tentativi atti a confondere con leggi e articoli  vari, pare che lo stesso abbia raggiunto lo scopo. Peccato che Carano ci sia riuscito solo con i Consiglieri, mentre i cittadini presenti hanno avuto chiara sin da subito la percezione che si arrampicasse sugli specchi dai quali scivolava continuamente.

Il momento clou della rappresentazione scenica è stato quando lo stesso architetto ha dichiarato che «siccome la struttura è amovibile» (cioè si può spostare, rimuovere etc.) avrebbe fatto «una prova tecnica di montaggio e smontaggio della stessa per provarne appunto la amovibilità».

A questo punto il pubblico scoppia in una fragorosa risata: tutto fuorché ammettere che la struttura è stata smontata perché priva di autorizzazione. Dopo un primo momento di esitazione, il nostro si riprende e continua a tergiversare cercando di convincere se stesso di essere riuscito a convincere gli altri. E sembra avere successo con i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione (cosa questa ancor più grave).

Solo i Consiglieri Viviano e Ferrigno chiedono perché il Consiglio com. non sia stato messo a conoscenza di un progetto che risale a un anno fa, e in più Viviano insiste ripetutamente nel chiedere su chi graveranno le spese di questa nuova attività di acciaiomodellismo. Nessuna risposta dal capo-area dell’Urbanistica, ovviamente.
Se ne incarica rapidamente il sindaco, invece: Ci sono degli esposti in corso, vedremo l’esito di essi per quanto riguarda l’eventuale danno … Alla fine sarà costato 20.000 euro per demolirlo … non mi pare un grosso danno…!

E per stendere l’ennesimo velo pietoso, alle due del mattino, si rinviano gli altri punti alla prossima seduta del Consiglio.

ARRIVEDERCI A DOMANI CON LA REGISTRAZIONE.

 

 

 

 

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3 comments on “Cronaca Della Seduta Consiliare Di Martedì 30
  1. Li ho definiti facce di bronzo ma devo ricredermi con il bronzo si fanno le statue, ci sono dei capolavori in bronzo. Questi non hanno nemmeno le facce, sono dei fantasmi che si aggirano nelle stanze del palazzo come anime in pena, passano da una parte all'altra della barricata senza scrupolo e senza quel minimo di dignità che dovrebbe contraddistinguere gli eletti del popolo, quello stesso popolo che si sono impegnati a tutelare. Anime in pena sono altri strani personaggi che tra gli scranni si aggirano e che con voce ora suadente ora rabbiosa, ammoniscono, tentano di intimidire, di fiaccare gli animi e indurre a più miti consigli coloro che osano controllare e mettere a nudo incapacità e magagne. Ma sappiano questi tristi individui, che se questo tentativo può loro riuscire nei riguardi degli amministratori e dei consiglieri comunali, che muti riscaldano le sedie, immobili come sovrastati dalla paura, nessuna presa avranno sui cittadini onesti che continueranno la loro battaglia per la trasparenza e la buona amministrazione e per cacciare i mercanti dal tempio. E per togliere ogni dubbio a chi fa congetture in tal senso, sappiano questi signori che la campagna elettorale è già cominciata, e noi siamo in prima linea e che non sarà l'impegno sottoscritto da undici scalda poltrone a garantire la continuità amministrativa che ci farà desistere, abbiamo le scope per fare finalmente pulizia, nelle strade e nel Palazzo.

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