Ovverossia, tutto è concesso!
In via Partinico, tra gli ultimi superstiti in ottima salute di Ficus Microcarpa che costituivano il biglietto da visita di uno degli ingressi di Terrasini, uno stranamente si ammala, fino a morire ed essere tagliato.
di Antonio Catalfio
Tra gli ultimi superstiti del filare prospettico di Ficus Microcarpa, di via Partinico, tutti floridi e in ottima salute, uno, tra un deposito di ortofrutta e un lavaggio, improvvisamente e stranamente si ammala, una sostanza nerastra aleggia tra l’aiuola, fino a farlo rinsecchire, ma l’albero ha una resistenza inaspettata e getta nuovamente i suoi verdi rami lucenti.
Ma “stranamente” si ammala di nuovo, e recentemente è stato reciso alla base. Il sospetto che l’albero sia stato avvelenato perché dava fastidio è fondato e ci si chiede se sia stato reciso da personale comunale o da privati.
Gli alberi di Via Partinico sono stati impiantati nel 1971 (Sindaco Claudio Catalfio), hanno oltre quarant’anni, insieme agli alberi del Firriato, davanti alla scuola elementare “Padre Cataldo”.
Chiediamo all’amministrazione, senza entrare nel merito dell’avvelenamento per il quale basterebbe un’analisi del terreno, di ripristinare l’albero tagliato con uno nuovo di accettabili dimensioni.
La stessa cosa era avvenuta anni fa durante l’inaugurazione di un supermercato sempre nella stessa via Partinico. Qui addirittura vennero tagliati direttamente due alberi di falso pepe e le aiuole circolari davanti l’esercizio commerciale, eliminate, anche qui, davano fastidio.
Queste ultime erano state realizzate nel 1995, quando l’amministrazione di Manlio Mele volle riqualificare lo slargo tra via Partinico e via Giuseppe Verdi, con il restauro dell’edificio comunale come centro turistico, la collocazione di una scultura, di una fontanella e di una ìkkiena, caratteristica panchina addossata alla parete ricoperta di maiolica e, la piantumazione di tre alberi, uno sul marciapiede della casetta comunale e gli altri due di fronte.
Chiediamo anche qui il ripristino delle due aiuole sparite.
Ma é mai possibile che il Nord Europa aumenta il polmone verde nelle sue città e aTerrasini invece li estirpano ? Ma non esiste un Assessore competente al Verde ? Ville e Giardini ? Quello di sorvegliare l’esistente é compito suo , l’implementazione pure . Se no dichiari che vuole cementificare il tutto , facendo tabula rasa di tutto . Peggio degli Unni e del suo condottiero , Attila .
Ma chi vuoi che se ne fotta degli alberi! potrebbe essere stato un ficuricidio o un suicidio non conta nulla, quando in un colpo solo vennero fatti fuori 24 ficus di piazza Duomo ad opera dell’amministrazione, cosa vuoi indagare o ripiantare, basta girare lo sguardo da un’altra parte e proseguire per la propria strada. Agesialo
Mi ricordo che un'anno fa in occasione della giornata mondiale dell'albero, la deputata Claudia Mannino decise di regalare un'albero ad ogni comune del circondario, mandando al comune una mail certificata. Io personalmente parlai con i tre assessori in carica per ricordarglielo. Mi fipu risposto che il comune non aveva i mezzi per andare a ritirarlo. ( l'albero in questione era un carrubbo, e si trovava in un vivaio di Carini). Non aggiungo altro.
Terrasini oramai è caduta nel baratro … Terrasini è popolata ed amministrata da gente indegna.