Si è svolta domenica 12 ottobre la II Edizione di “Camminando con gusto”, passeggiata in montagna a “Piano Margi” a Cinisi.Tra antiche strade mulattiere e piccoli sentieri si va alla scoperta dei luoghi e delle tradizioni delle nostre montagne, che mostrano da sempre una bellezza maestosa e che fanno da corona ai nostri paesi.
di Vito Cardinale
L’occasione è stata offerta dalla II Edizione di “Camminando con gusto” inserita nella “Giornata nazionale del Camminare”. Fra i promotori il GAL del Golfo di Castellammare (col suo presidente Pietro Puccio), e la collaborazione del Comune di Cinisi e la regia dell’Associazione Culturale “BIRRI.ONE”. Grande impegno e lodevole spirito di servizio nell’organizzazione dell’evento.
Alle ore 9:30 si sono radunate oltre duecento persone a Piano Margi e lentamente ci siamo avviati quasi in fila indiana attraverso il bosco di” Santo Canale”, seguendo un sentiero a volte stretto e pietroso ma sempre sicuro con l’aiuto di corde già sistemate dai ragazzi dell’Associazione Culturale che hanno curato tutto il percorso con cartelli e locandine informative.
Alla prima sosta, una degustazione di “ficurigna” attorno ad un casolare semidistrutto dal tempo e dalla vegetazione. La frescura del bosco con i suoi alberi secolari come i carrubi, i frassini e gli ornelli produttori un tempo della manna, i noci, i pini giganteschi e il “Quercus ilex” Leccio di dimensioni enormi con la sua fitta chioma: gli esperti sostengono che questo albero supera ormai i 500 anni, con i suoi 22 metri di altezza ed un tronco di oltre 5,5 di circonferenza e a quanto sembra gode di ottima salute e durerà ancora speriamo molti secoli.
Tra i partecipanti il veterianario Giuseppe Monsù, grande esperto del territorio di Cinisi e non solo, che ha descritto le bellezze della montagna elencandone anche dettagliatamente i luoghi più irraggiungibili e le zone più utilizzate dai contadini ed allevatori di ovini e bovini.
Alla seconda sosta,in molti hanno visitato la “Rutta ru purcidduzzu”, un piccolo antro nascosto tra le rocce e le radici di una quercia e, successivamente, alla terza sosta, il misterioso “Dammusu ra Urra”. Il fascino della montagna di Cinisi ha sicuramente entusiasmato tutta la comitiva composta da moltissimi ragazzi e ragazze, famiglie con bambini e tanti appassionati di trekking.
Al ritorno, dopo circa due ore, una bella sorpresa: il poeta Gaspare Cucinella, ultranovantenne ma sempre in forma, ha recitato diverse poesie con grandi applausi. Infine musica folkloristica con il gruppo cinisense e degustazione di diverse specialità tipiche del territorio accompagnate da una meravigliosa e gustosa birra artigianale locale.
Il successo della giornata può definirsi completo e molto partecipato anche con balli e controdanze.