PROSEGUE IL NOSTRO VIAGGIO FRA I PIÙ SIGNIFICATIVI PERSONAGGI DI TERRASINI.
OGGI VI PROPONIAMO IL VIDEO CON L’INTERVISTA ALLO STUDIOSO DI CULTURA E TRADIZIONI MARINARE
FILIPPO CASTRO.
«L’amore per il modellismo, in un primo tempo ludico, poi didattico con le sue implicazioni culturali, è nato in me grazie alla inclinazione, fin dalla più tenera età, per il disegno. Mi ingegnavo allora a rappresentare con il carbone e il gesso, sinanco sui marciapiedi del mio paese, Terrasini, il mondo circostante, compresi barche, attrezzi, pescatori. Una seconda circostanza che ha favorito questa predisposizione, è stata la vicinanza e la consuetudine con due cantieri terrasinesi per la costruzione di barche alla marina (uno alla Praiola, l’altro alla Ciucca), in cui ho lavorato come apprendista per più di due anni, prima di essere avviato agli studi artistici nell’Istituto Statale d’Arte di Palermo, grazie al generoso interessamento del terrasinese Prof. Giovanni Ventimiglia, al quale dedico quest’opera […]».
(Dalla introduzione dell’Autore a Pescatori e barche di Sicilia -Studi e modelli-, Vol. I, pubblicazione curata dal “Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani”, Dipartimento di Scienze Umanistiche. L’opera fa parte della Collana dell’Atlante Linguistico della Sicilia. Di prossima pubblicazione il secondo volume).
Una PERSONA di CULTURA … UMILE, DISPONIBILE e PROFONDA … un ARTISTA e un SIGNORE.
Grande stima per il Signor Filippo Castro …
Ricordo della scuola media , dove il professore Castro spiegava la forma e la consistenza delle vecchie case dell’abitato terrasinese, con una minuzia indimenticabile, con raffigurazione planimetrica degli ambienti che mi ha fatto disegnare, ricordo le spiegazioni della grande stanza e delle piccole alcove, un piccolo bagaglio culturale, divenuto poi parte del mio mestiere di tecnico che esercito da 19 anni, disegnando ancora tante di quelle piccole casette.
Grande Professore,abbiamo giocato insieme e contrari durante i campionati estivi,che bei tempi gli anni ’60,c’era anche tuo fratello, sempre in porta lui, ciao sono Gambino Tommaso ( Masino )