(15 presenti; 11 voti favorevoli: Tocco, Bommarito, Nino Maniaci, Caruso, Caponetti, F. Ventimiglia, Randazzo, Puccio, Di Mercurio, Censoplano, La Fata N. Ventimiglia; un astenuto –Ciaramitaro-; quattro contrari -Viviano, Brunetti, G.Ventimiglia, Nunzio Maniaci; 4 assenti dell’opposizione: Di Lorenzo, Ferrigno, Giliberti, Serio.
Votata dunque a maggioranza dei presenti la Delibera con la quale l’Amministrazione Cucinella potrà accedere a un mutuo (a interessi zero) di oltre 2 milioni e 700 mila euro per ripianare i debiti (dal 2011) contratti con l’ATO-rifiuti PA1. Stessi numeri per la immediata esecutività della delibera di Consiglio.
Si è trattato di una prosecuzione della precedente Seduta di ieri (sabato), rinviata per mancanza di numero legale (assenza massiccia dell’opposizione). Oggi sarebbero bastati soltanto 8 consiglieri per approvare la delibera per cui la minoranza si è presentata pur se dimezzata. La Seduta è iniziata alle 11:00 in punto mentre fuori, ma anche dentro, vento di scirocco e temperatura alle stelle che è come dire che la tensione era alta in Aula, soprattutto dopo lo sfogo di ieri del consigliere di opposizione Fabio Viviano pubblicato anche sul nostro blog.
Sul 1° punto all’O.d.G. ha aperto gli interventi proprio Viviano che non ha potuto far altro che ribadire la posizione sua e della minoranza; la maggioranza da parte sua ha ribadito la inevitabilità dell’atto che, se non adottato, porterebbe un maggiore aggravio, vedendo scattare le ingiunzioni da parte dell’ATO con conseguente apertura di mutui senza la favorevole condizione degli “interessi zero”.
Intervengono a ruota quasi tutti i consiglieri di opposizione e di maggioranza per ribadire, grosso modo, le stesse ragioni da una parte e dall’altra.
Fabio Viviano: un ulteriore onere per le tasche dei cittadini; Norino Ventimiglia (nella doppia veste di cons. e ass.): sono state divulgate informazioni prive di ogni fondamento; anche il sindaco stigmatizza le notizie del tutto distorte e tendenziose messe in giro (si rivolge a F. Viviano) e via via tutti gli altri.
Antonello Randazzo auspica una maggiore correttezza e lealtà fra minoranza e maggioranza, e sulla stessa scia Puccio, mentre Tocco sottolinea la necessità di una lotta seria contro l’evasione delle tasse-spazzatura all’origine -a suo dire- del debito ingigantitosi; Grazia Ventimiglia, con un taglio tutto politico, si scaglia contro la macchina
infernale dell’ATO, che ha prodotto solo danni irreparabili.
Infine l’appello di Filippo Ventimiglia che, dopo una breve … divagazione politica in riferimento a Fabio Viviano, sottolinea l’inevitabilità del provvedimento.
Conclusione
Certo, non c’è dubbio, al punto in cui siamo il provvedimento appare obbligatorio (non “dovuto”: c’è una sostanziale differenza). Ma se le amministrazioni di questi ultimi anni si fossero opposte con fermezza nei tempi e nei modi dovuti alle imposizioni dell’ATO (bilanci approvati senza batter ciglio e a fronte di servizi inesistenti), oggi molto probabilmente non staremmo qui a disperarci.
E non ci sono alibi: a mettere in guardia gli amministratori contro questo pericolo (oltre alla richiesta martellante di avviare la raccolta differenziata) ci sono stati in questi ultimi quattro anni i cittadini organizzati nei vari comitati civici. A costoro si è contrapposto fastidio e sordità dei politici di turno spesso non all’altezza. E oggi, come un drago che si morde la coda, spariti i progetti ARO e la raccolta differenziata dal dizionario politico-amministrativo (anche per colpa della Regione), a pagare sono sempre gli stessi.
Infine si è passato al 2° punto: apertura di un capitolo di Bilancio per inserire i 140 mila euro provenienti dal Governo Centrale per l’edilizia scolastica (ristrutturazioni e adeguamenti vari nei 4 plessi).
Su questo punto voto unanime per la felicità di Antonello Randazzo, nonostante la critica di Brunetti che il provvediemento l’aveva sollecitato in Consiglio molte settimane fa, mentre ora si arriva all’ultimo istante col rischio di vedere vanificato il finanziamento.
In questi giorni “Terrasini Oggi” intervisterà sull’argomento scuola la neo assessora alla Pubblica Istruzione Rosa Maria Viviano.
(la redazione)
Analisi quasi perfetta, aggiungerei la strategia di bassa lega da parte dell’opposizione che ogni volta fa saltare il numero legale costringendo al ritorno in aula, il giorno successivo con una addizionale di spesa che si potrebbe evitare, e di qualche Consigliere che firma e va via subito ed intasca lo stesso il gettone di presenza. Quanto sopra e’ un fatto oggettivo e non un commento di parte.
Caro cons. Randazzo, a Terrasini oggi piacciono i fatti obiettivi e fa di tutto per riportarli nelle cronache consiliari (non è facile!). Bene fa lei a evidenziarli a futura memoria.
Quindi mi sembra di capire, secondo quanto dice Antonello Randazzo, che il problema sono i gettoni di presenza dei consiglieri e non i 2 milioni e 700 mila euro di mutuo pagati dai cittadini! Annamo bene…
Consiliere Antonello Randazzo , risponda ad una semplice domanda, perche’ il danno arrecato dall’Amministrazione Comunale , per manifesta incapacita’ a recuperare le tasse evase dai cittadini, che forse non possono pagare a causa della Crisi, ma anche perche’ e’ veramente NOIOSOOO capito NOIOSOOO pagare per un servizio mai RESO alla cittadinanza. Spero nella sua risposta, e come l’A.C da lei SOSTENUTA INTENDE prelevare le somme dai vostri c.c.per estinguere i DEBITI da voi contratti a favore di ATO 1