Si moltiplicano, dopo l’odioso attentato alla Stazione dei Carabinieri di Terrasni dell’altro ieri notte, i messaggi di ferma condanna e di solidarietà da parte delle forze politiche organizzate di Terrasini, di consiglieri comunali e di semplici cittadini.
In modo particolare, a quelle personali del Sindaco, anche a nome di tutta la cittadinanza, e dei Giovani Democratici, si sono aggiunti, nella stessa giornata di ieri, quelli del Circolo del PD e del Movimento 5 Stelle.
A memoria risulta che mai a Terrasini (questo è un dato da sottolineare) si erano verificati atti di questo tipo specie nei confronti della Stazione dei Carabinieri, il che -lo ribadiamo- deve maggiormente indurre la civica Amministrazione, la cittadinanza tutta, le forze politiche, le associazioni culturali e le Istituzioni preposte all’Ordine pubblico, ad una più attenta valutazione di quanto sta accadendo a Terrasini negli ultimi tempi.
In altre parole, questi segnali più o meno eclatanti non vanno sottovalutati nè ingigantiti, ma è pur vero che è anche giunto il momento di andare oltre i generici attestati di solidarietà, promuovendo iniziative di livello istituzionale finalizzate ad una maggiore comprensione di cosa stia realmente accadendo sottotraccia nel nostro territorio, assumendo, entro la prossima stagione turistica, le necessarie contromisure.
La Redazione
Invio di nuovo l'attestato di solidarietà della mia Associazione, che è misteriosamente scomparso dai commenti del blog, prima di inviarlo ai carabinieri e alle altre emittenti
L’attentato alla caserma di Terrasini è molto più grave, rispetto ai due più recenti attentati incendiari dell’I.club e della parruccheria,, in quanto non si minaccia un singolo o un gruppo di imprenditori, ma direttamente la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e, di conseguenza, la correttezza del loro lavoro che, a quanto pare, comincia a dare fastidio. Sembrerebbe, da una prima lettura, che ci sia in paese o nei dintorni qualche nuovo boss che voglia instaurare il suo controllo su un territorio che, per troppo tempo, è stato considerato una zona grigia o una zona controllata della vecchia famiglia mafiosa locale, a tutti nota. Per questo l’Associazione Culturale onlus Peppino Impastato esprime solidarietà all’Arma di Terrasini e auspica che il o i guerrierini della notte ed eventuali loro mandanti siano al più presto assicurati alla giustizia. Tanto, per loro non c’è che un futuro: o morire ammazzati o finire in galera.
Il presidente
Prof. Salvo Vitale
Caro Salvo Vitale, non sappiamo cosa sia successo, è la prima volta che qualcuno si lamenta (giustamente) per un commento non postato. I commenti dei lettori accreditati come te, entrano in automatico. Comunque ora è lì. Non c’era alcun motivo di non pubblicarlo. Grazie.
Cogliamo l’invito del giornale, di un incontro nel quale ci si possa confrontare tutti, associazioni culturali, forze politiche, amministrazione comunale, cittadinanza tutta in merito al grave episodio accaduto, con il proposito e di indire una manifestazione pubblica di condanna e solidarietà. Magari in Piazza Duomo (la Piazza del rumore) dove possibilmente per una volta, possa essere il megafono della voce sana della cittadinanza a fare chiasso contro quanto è accaduto e contro qualsiasi gesto lesivo del vivere civile !!
totale solidarietà e sostegno alla stazione dei CC di Terrasini ed al personale. con loro ho avuto il privilegio di collaborare da direttore della riserva Capo Rama