Erano l’unica realtà nel nostro territorio nel riciclo dei rifiuti. Con i cittadini dei due comuni che facevano «la fila dietro la porta». Eppure hanno chiuso i battenti.
Parlano in un VIDEO i gestori dei punti di Cinisi e Terrasini, FABIO DI PASQUALE e MASSIMILIANO MAZZOLA.
di Franco Cascio
Dare, ricevere, ricambiare. Il principio degli Eco Punto, il “green business” ad altissima valenza sociale, ma anche spunto imprenditoriale per i giovani. Ci hanno creduto Fabio Di Pasquale e Massimiliano Mazzola, due quasi trentenni che hanno vissuto la stessa esperienza, rispettivamente a Cinisi e a Terrasini.
Due giovani che hanno però dovuto fare i conti con l’amara realtà di un sistema che anziché favorire l’imprenditoria giovanile, fa di tutto per scoraggiarla. Chissà perché …
Un’esperienza terminata quindi in malo modo (ma Fabio preferisce dire “temporaneamente sospesa”) a causa del ritardo dei pagamenti da parte dell’Ato Palermo 1 (che si preoccupava di ritirare il materiale –così come dettava la convenzione– ma non di restituire le somme dovute), che non ha più consentito di affrontare le spese e le tasse per tenere in piedi l’attività.
Carta, cartone, plastica, alluminio in cambio di generi alimentari e buoni spesa. Così funziona un Eco Punto, che integra ma non sostituisce il sistema della raccolta differenziata. Anche se, a Cinisi e Terrasini, quelli di Fabio e Massimiliano sono stati finora gli unici esempi concreti per quel che riguarda la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti.
Emerge dalle parole di entrambi un dato importante: la voglia di differenziare i rifiuti da parte dei cittadini dei due comuni. «Non è vero –dice Massimiliano– che la gente non vuole fare la differenziata. C’era chi addirittura non voleva nemmeno nulla in cambio».
«Contavo duemila clienti –aggiunge Fabio– che corrispondono a duemila famiglie. Un dato altissimo».
Allora perché la politica sembra volere fare scivolare all’ultimo posto della sua agenda il problema della raccolta differenziata? Per garantire forse un sistema che vede in prima linea gli interessi dei padroni delle discariche?
Eppure –come dice Massimiliano– a fare partire la raccolta differenziata «ci vorrebbe davvero poco …».
peccato quando c'e' una cosa buona si tende ad eliminarla chissa' perche'
La raccolta differenziata è oggi più che mai una esigenza,un segnale forte di civiltà,buona educazione, senso civico……..
Una storia tristemente simile è quella dell'ecopunto di Barcellona P. G. (Me) gestito da Maurizio Alfano. Come funzionassero bene questi centri si può anche vedere in questo video con Aimée Carmoz protagonista e che LiberAmbiente aveva aiutato a produrre proprio per poter promuovere questo tipo di attività non solo ecologicamente virtuosa, ma anche redditizia perché creava dei posti di lavoro.
Sicuramente bisognerebbe indagare più a fondo sul perché per una ragione o un'altra, questi posti unici in Sicilia vengano ostacolati.
http://www.epinoia-prod.com/it/il-baratto-dei-rifiuti/
video in diverse versioni di lunghezza
Il baratto dei rifiuti – Versione 1′
http://www.youtube.com/watch?v=YF39Xko3NuI
Il baratto dei rifiuti – Versione 10′
http://www.youtube.com/watch?v=zIQX7bmUrFk
Il baratto dei rifiuti – Versione 24′
https://www.youtube.com/watch?v=Y09nUHIcV2g
Una storia tristemente simile è quella dell’ecopunto di Barcellona P. G. (Me) gestito da Maurizio Alfano. Come funzionassero bene questi centri si può anche vedere in questo video con Aimée Carmoz protagonista e che LiberAmbiente aveva aiutato a produrre proprio per poter promuovere questo tipo di attività non solo ecologicamente virtuosa, ma anche redditizia perché creava dei posti di lavoro.
Sicuramente bisognerebbe indagare più a fondo sul perché per una ragione o un’altra, questi posti unici in Sicilia vengano ostacolati.
http://www.epinoia-prod.com/it/il-baratto-dei-rifiuti/
video in diverse versioni di lunghezza
Il baratto dei rifiuti – Versione 1′
http://www.youtube.com/watch?v=YF39Xko3NuI
Il baratto dei rifiuti – Versione 10′
http://www.youtube.com/watch?v=zIQX7bmUrFk
Il baratto dei rifiuti – Versione 24′
https://www.youtube.com/watch?v=Y09nUHIcV2g
Abbiamo sempre cercato di comunicare con gli eco punti aperti o chiusi in tutta la Sicilia con scarso esito, per aiutarli a ri partire nella maniera più corretta, il sistema Ato purtroppo si reggeva su metodologie molto fragili e intricate, noi da privati imprenditori invece sappiamo come fare, infatti lo stiamo attuando in tutto il territorio nazionale.