Il giorno dopo Pasquetta, martedì 7 aprile, i lavoratori e le lavoratrici erano tutti lì, davanti ai cancelli, uniti e decisi a non mollare. E così Martedì 14 aprile alle ore 11:00 hanno ottenuto che le rappresentanze sindacali incontreranno il consiglio di amministrazione di Città del Mare che proprio nelle ore della protesta veniva rinnovato nel corso di una riunione a Palermo.
Intanto, mentre stiamo per pubblicare, riceviamo un COMUNICATO STAMPA del PD di Terrasini.
Il 7 aprile un gruppo di lavoratori durante l’occupazione pacifica della hall del Villaggio
Dunque, il primo tangibile risultatolo lo hanno raggiunto se è vero come è vero che la proprietà, alla fine, ha dovuto fissare l’incontro invocato da mesi.
La notizia della data dell’incontro è arrivata dopo un lungo tira e molla protrattosi per l’intera mattinata e dopo che la tensione era cresciuta di ora in ora, culminando nell’arrivo dei Carabinieri di Terrasini chiamati dalla direzione. Poco dopo si è tirato un sospiro di sollievo grazie soprattutto alle stesse Forze dell’Ordine che hanno saputo gestire la situazione in modo egregio.
Ma ripercorriamo brevemente le principali tappe dell’azione rivendicativa.
Dopo mesi di solleciti –come si diceva- da parte delle organizzazioni sindacali Filcams-Cigil e Tucs-Uil (reclamano non solo le spettanze arretrate dei dipendenti, ma soprattutto l’esame del “piano industriale” previsto per la nuova stagione turistica), il 2 aprile i lavoratori decidono di dar vita ad una protesta silenziosa dinanzi ai cancelli. Ci sono i sindacati provinciali con loro e insieme decidono quella stessa mattina di dar vita martedì 7 aprile, appunto, a un sit-in di protesta con tanto di striscioni e cartelli. Chiedono e ottengono nel frattempo l’autorizzazione dall’Autorità di polizia a tenere il sit-in.
La mattina del 7 aprile, riunitisi all’ingresso, i lavoratori e le lavoratrici decidono di rompere ogni indugio e si avviano in corteo lungo il viale principale del villaggio per raggiungere la hall dove si fermano, stazionando pacificamente. Si rompe così -come qualcuno ha fatto notare- una specie di tabù: infatti non era mai accaduta, nella quarantennale storia del villaggio, una simile azione di protesta. Il resto è cronaca nota.
Ora, martedì 14 la nuova dirigenza dovrà affrontare il nodo delle questioni poste e non più rinviabili. L’incontro avverrà a Città del Mare e le organizzazioni sindacali, RSU in testa, fanno sapere che sarà importante la presenza delle maestranze dinanzi al Villaggio durante la trattativa.
Infine è giusto ricordare che nei giorni precedenti, fra Pasqua e Pasquetta, il nostro giornale aveva fra l’altro pubblicato due lettere di cittadini che invitavano il sindaco di Terrasini Massimo Cucinella a intervenire almeno con un tangibile atto di solidarietà nei confronti dei lavoratori che attraversano una fase delicata del loro futuro lavorativo in una struttura così importante ubicata -non va dimenticato- da decenni nel nostro territorio.
Ma finora nessun segnale risulta sia pervenuto da quelle parti.
ECCO IL COMUNICATO STAMPA DEL CIRCOLO DEL PD DI TERRASINI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI
Il sindaco intanto è in altre faccende affaccendato (leggasi premiazioni,varie ed eventuali pasquali )