“L’ALBERO DELLA CUCCAGNA”
Il problema non è tanto l’antenna in sè (purchè non si faccia accanto al mio giardino). Di antenne ce ne sono tante, cosa volete che sia una in più o una in meno? E poi come faremmo a usare i telefonini senza l’antenna? Giusta osservazione a cui nessuno ha pensato (!). Ma il punto -non ci stancheremo di ripeterlo- non è questo. Il punto è un altro e cioè che esiste dal 2004 il “Regolamento comunale” approvato dal Consiglio che, appunto, regolamenta le installazioni di nuove antenne. Ma si sa, con la complicità del SILENZIO-ASSENSO tutto passa e tutto tace!
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l'assessore Censoplano ha appena detto le tre cavolate del giorno:prima,l'antenna non emana onde pericolose.seconda ,che sono opere di primaria urbanizzazione.terza ,che con questa antenna ci evolviamo seguendo il progresso.Ma ci rendiamo conto di chi ci rappresenta,ho la pelle d'oca.
E per tutta risposta al vice sindaco il sindaco ha emesso ordinanza di demolizione. Si mettano d'accordo prima di spararle grosse e ricerchino le responsabilità, traendone le conseguenze. Siamo stanchi di lottare contro i mostri prodotti e consentiti.
Informatevi e non criticate soltanto…
http://www.iss.it/elet/index.php?tipo=6
La critica contro l’amministrazione è un tentativo sterile di opposizione.
Non esistono evidenze scientifiche certificate di cancerogenicità da radiazioni emanate da antenne.
Credo invece che sia un diritto di ognuno di noi essere liberi dall’angoscia di vivere accanto un possibile fattore di rischio tumorale.
L’antenna allo stato attuale dovrebbe essere rimossa per il grave fastidio psicologico arrecato agli abitanti.
Disagio psicologico, ansia e stress che potrebbero evolvere con conseguenze più rilevanti.
L’antenna è sicuramente un problema da risolvere.
Agite secondo criterio, le lamentele non risolvono nulla.