VIDEO INTERVISTA ALL’AUTORE
In occasione della recente polemica esplosa sulla via intitolata al partigiano cinisense Salvatore Badalamenti, TERRASINI OGGI è entrato in contatto “epistolare” con molte persone, fra cui ANGELO SICILIA, poliedrico personaggio, che in seguito abbiamo avuto la fortuna di incontrare, conoscere personalmente, parlargli e apprezzarne la vasta attività nel campo della ricerca in generale e sui siciliani distintisi nella Lotta di Liberazione in particolare.
L’incontro è avvenuto lo scorso 14 maggio a Carini, presso la Biblioteca comunale, dove ha fatto tappa per presentare il suo ultimo libro intitolato TESTIMONIANZE PARTIGIANE, I siciliani nella Lotta di Liberazione, -Navarra Editore- con prefazione del Presidente regionale dell’ANPI Ottavio Terranova.
È in questa occasione che abbiamo realizzato l’intervista che oggi vi proponiamo (nella parte conclusiva gli abbiamo fra l’altro chiesto che idea si è fatta del caso “Via Badalamenti”).
Angelo Sicilia
Ma prima di entrare fra le pagine coinvolgenti di questo libro (molto interessante anche per la non comune impostazione rispetto ad altre ricerche sull’argomento), è necessario spendere qualche parola (è il minimo!) su questo ancor giovane e brillante ricercatore nato nel 1970, docente di economia aziendale.
Dicevamo personalità poliedrica. Intanto colpisce il fatto che l’idea del libro gli si sia affacciata una quindicina d’anni fa, lui appena trentenne. Particolare anagrafico, questo, non marginale se si aggiunge che è fra i fondatori (ne ha assunto la guida come presidente) dell’Archivio Siciliano delle Resistenze (il plurale non è casuale). E così pubblica nel 2006 Sulle montagne per difendere l’Italia. Storia di Salvatore Pantalone il partigiano “Orione”.
Ma non si ferma qui: realizza i documentari 1943-1945 Resistenza. Il Partigiano Orione, un combattente per la libertà; sempre nello stesso anno realizza Fischia il vento. I siciliani nella Resistenza (Archivio Siciliano delle Resistenze). L’anno successivo realizza Ci guidavano le stelle. Testimonianze di marsalesi nella Resistenza 1943-1945 (Città di Marsala 2007).
Autore teatrale e regista, da oltre vent’anni impegnato nel Teatro dei Pupi siciliani di cui è considerato un innovatore per la trattazione di temi sociali e di impegno civile (NdR: ha tenuto uno spettacolo anche a Cinisi in occasione di un “9 maggio” di alcuni anni fa).
Nel 2001 ha fondato la Marionettistica Popolare Siciliana e creato il ciclo dell’Opera dei Pupi antimafia. Infine, dal 2008 dirige il M.O.P.S – Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani di Caltavuturo.
L’INTERVISTA