IL PRIMO RIGUARDA L’APPROVAZIONE ALL’UNANIMITÀ DEI CONSIGLIERI COMUNALI PRESENTI DEL PIANO “A.R.O.” (Ambito Raccolta Ottimale) DEI RIFIUTI; IL SECONDO LA RIAPERTURA DEL “PARCO GIOCHI” CON AFFIDAMENTO TEMPORANEO ALLA “ASSOCIAZIONE VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE”.
Commenta su Facebook
Penso che malgrado le assicurazioni fornite dalla protezione civile, i genitori ed i nonni, con bambini al seguito, debbano invadere lunedì piazza Falcone e Borsellino e chiedere un incontro chiarificatore al sindaco che ancora non ha detto una sola parola per spiegare ai cittadini i motivi che l'hanno indotto alla chiusura, senza preavviso del parco giochi, senza che venisse data una spiegazione chiara e si fosse tracciato un percorso per la riapertura. C'era, infatti, un'associazione, che gestiva la struttura, sembra, gratuitamente, ma ora, a detta del responsabile della protezione civile, quell'associazione non gestirà più il parco che sarà affidato "temporaneamente" alla stessa protezione civile. Sarebbe opportuno che qualcuno ci spiegasse il perché di tutta questa vicenda e il qualcuno non può essere la protezione civile. Vogliamo sentire il sindaco sulla presenza o meno di un'assicurazione che copra i rischi di eventuali infortuni e vogliamo rassicurazioni sull'agibilità del parco e sulla sua conformità alle norme. Ormai il problema è nato e la sua soluzione deve essere definitiva e "trasparente". Siamo stanchi di decisioni prese nelle stanze chiuse del municipio ed ammannite senza alcuna spiegazione al popolo. Non siamo i sudditi di nessuno, ma cittadini terrasinesi liberi.