Si tratta della Band “i Mir” e farà da cornice alla giornata conclusiva degli incontri sui “Sette Vizi Capitali” organizzata dall’Associazione culturale “COSÌ, PER PASSIONE!“. Il Cd s’intitola, per l’appunto, “7Sette” e si snoda intorno ai gironi danteschi. Una forte carica ideale e spirituale di chiara ispirazione cristiana anima il Gruppo.
A guardare bene intorno sembrerebbero degli alieni provenienti da chissà quale galassia, o forse gli ultimi esemplari di una specie umanoide in via di estinzione. E invece no, sono persone in carne ed ossa, “merce” di qualità sempre più rara! Stanno dinanzi a noi saturi di speranze, di emozioni, di generosi ideali solidaristici e di valori universali, di quelli solidi, dunque, che da sempre muovono la Storia al di là di ogni fede ed etnia.
Da una semplice (si fa per dire) riflessione religiosa saldata a un moto spontaneo (il contrario dell’accidia) affiora in loro il bisogno del “fare” per e con gli altri. Nasce così il progetto “MIR” «una parola importante e carica di emozioni …». Emozioni, dunque … E già: se ne era persa traccia!
Tutto ha inizio nel 2012 quando un gruppo di giovani musicisti si riunisce per dar vita a un concerto di beneficenza in favore di una bambina del Madagascar. Il Gruppo (dieci componenti) assume il nome di Jingle Band e solo di recente quello di Band i Mir.
Ma saranno loro, nella intervista-video che segue, a spiegarci il significato di quel “MIR”, riprendendo brevemente i loro percorsi umani convergenti.
Geograficamente provengono da diversi centri della fascia costiera, da Alcamo a Monreale, passando per Carini. Tra essi non poteva mancare un terrasinese.
Infatti un bel giorno Salvatore Stabile legge, proprio sul nostro giornale, l’annuncio del ciclo di incontri organizzato dall’Associazione culturale terrasinese su i 7 vizi capitali, con ospiti personalità della cultura e del giornalismo nazionali. A Salvatore non sfugge -come scherzosamente dice- la «Dio-coincidenza» e ne parla col presidente dell’Associazione; nasce così l’idea di coinvolgere il gruppo musicale nell’ultimo appuntamento di DOMENICA 2 AGOSTO. In pratica i Mir si esibiranno alla presenza del direttore di Avvenire Marco Tarquinio, che parlerà dell’ottavo vizio, la “Speranza” (che vizio non è).
Sia “Così, per passione!” (attraverso gli ospiti di alto livello che si sono susseguiti), che “i Mir” (col loro CD musicale molto bello), ripercorrono idealmente il viaggio oltremondano compiuto da Dante nella sua “Divina Commedia“, con i vizi e le virtù che caratterizzano la “Selva oscura” del terzo millennio in cui viviamo. Dunque, questo itinerario proposto, ha rappresentato un esplicito richiamo alla riflessione sulla società moderna, e perchè no, anche un invito a intraprendere un viaggio introspettivo.
Iniziative come questa dovrebbero essere emulate, non criticate, se non nel merito. Il livello culturale e spirituale è di cosi alto livello da non prestare il fianco a dubbi di alcun genere sull'opportunità che vengano organizzate. A coronamento del ciclo un segnale nuovo dovrebbe arrivare da una attenta e nutrita partecipazione popolare.
Continuate su questa strada
Ho avuto modo di assistere ad una precedente performance di questo meraviglioso gruppo, le emozioni che hanno suscitato in me e nelle persone che erano con me, sono ancora vive, da non perdere!