Ieri, martedì 24 maggio, si è tenuta l’assemblea dei lavoratori precari degli Enti locali di Terrasini, Cinisi, Carini, Torretta, Partinico, Giardinello, Borgetto, Isola delle Femmine, Capaci.
di Vito Cardinale
Solo l’unità, la consapevolezza e la volontà di lotta di questi lavoratori potrà dare i risultati sperati. Senza di loro le macchine comunali rischirebbero la paralisi.
Erano presenti oltre cinquanta lavoratori e lavoratrici nella sala convegni della chiesa Mater Redentoris di Piano Peri a Cinisi. I due dirigenti sindacali della M.G.L. Massimo Bontempo e Fernando Stazzone, che rappresentano i precari in questa azione di lotta intrapresa, hanno ribadito con forza e con validi argomenti che la situazione è giunta quasi al capolinea ed è ormai troppo grave dopo anni ed anni di chiacchiere e rinvii.
E tuttavia, se ci fosse ora una massiccia partecipazione dei precari alle prossime manifestazioni in programma ed anche all’incontro stabilito con il Ministro Angelino Alfano per il 26 maggio in Prefettura a Palermo, con la partecipazione dei rispettivi Sindaci in delegazione con la fascia tricolore ed il gonfalone, tutte le sigle sindacali potrebbero avere più forza nel chiedere una soluzione definitiva all’annosa problematica.
Al dibattito sono intervenute diverse lavoratrici che temono la perdita del lavoro. Dopo circa 27 anni si attende ancora una soluzione per la loro stabilizzazione, oppure ,da quello che si sente ormai dire chiaramente, il licenziamento di tutta la categoria.