Stasera alle 18.30 in piazza Titì Consiglio secondo appuntamento con la rassegna letteraria promossa dall’Assessorato alla Cultura di Terrasini. Ospite VALENTINA FRINCHI con il suo libro “Parlami di musica e non andare via”. Anche stasera spazio all’iniziativa “Posto Occupato”. L’evento trasmesso in diretta streaming su Radio In. La scrittrice al nostro giornale: «Dedico questa serata a Enzo Randisi e Tony Vella, due grandi maestri legati a Terrasini».
di Franco Cascio
Secondo appuntamento con “Un Mare di Libri”, vera novità di questa Estate Terrasinese, la rassegna letteraria promossa dall’Assessore alla Cultura Maria Grazia Bommarito, curata dall’editor Marina Finettino e sotto l’attenta organizzazione dal direttore artistico Vincenzo Cusumano.
Oggi, giovedì 11 agosto, alle ore 18,30, in Piazza Titì Consiglio sarà presentato il libro di Valentina Frinchi, Parlami di musica e non andare via.
Il libro della Frinchi è un viaggio tra le epoche generazionali che dal rock progressive al jazz ha visto la musica di Palermo protagonista di fermenti e di fenomeni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del capoluogo siciliano. L’autrice ha raccolto testimonianze di grandi artisti che nel libro raccontano la loro passione per la musica.
A moderare l’incontro Mauro Faso di Radio In, emittente che tra l’altro trasmetterà l’evento in streaming.
Anche in occasione del secondo appuntamento con “Un mare di libri” ci sarà spazio per l’iniziativa Posto Occupato. Una sedia tra il pubblico resterà vuota, un posto occupato idealmente da tutte le donne vittime di violenza.
Intanto, l’autrice del libro ha concesso al nostro giornale questa breve intervista.
Come nasce l’idea di Parlami di musica e … ?
Non essendo né una giornalista né una scrittrice, sono stata convinta da Toni Saetta Editore Qanat che conoscendomi aveva intuito quanto profondo fosse il mio sentimento per la musica e forte il mio desiderio di creare un lavoro importante che si intersecasse con il mio progetto di comunicazione con la storia della musica nella storia di Palermo. Quando mi convinsi, pur avendo scritto in passato articoli e racconti, pensai come mi sarei potuta procurare il contenuto di quella che sarebbe diventata la mia prima pubblicazione. E allora temeraria come sono – come mi ha definito il buon Gigi Razete che ha curato una nota su di me – decisi di incontrare i nomi più significativi del panorama musicale palermitano. E cosi ho iniziato un viaggio straordinario in cui ho incontrato i primi musicisti che mi hanno raccontato le loro storie preziose. Il bello è arrivato quando non sono stata più io a cercare loro, ma chi aveva segnato davvero la storia della nostra città cominciò a cercare me! E’ stato un passaparola magico. Ho sentito il desiderio di eccellenze siciliane che in me hanno voluto raccontarsi. E sono diventata detentrice di testimonianze esclusive.
Un libro che più che storie sembra raccontare emozioni …
Sì, in effetti è un libro di emozioni. A volte di gioia, di traguardi trionfi e successi. Altre volte di dinieghi, di fallimenti, di drammi e di tristezze. Altre volte ancora di tenacia, onestà, caparbietà e tantissima credenza nei confronti di una passione che scorre tra le vene e vive sino all’ultimo battito di grandi cuori.
Quanto è diverso il panorama musicale palermitano di oggi rispetto a quello degli anni che percorri nel libro? A tuo avviso le esperienze di quell’epoca hanno lasciato un segno?
Nell’epoca in cui non esisteva il web c’era l’entusiasmo e la curiosità di scoprirsi e scoprire cose nuove confrontandosi con gli altri. Insieme potevano nascere cose grandi. La difficoltà ha fatto esplodere talenti importanti che sarebbero rimasti latenti con la facilità del progresso. Ciò non toglie che oggi Palermo vive di nuovi virtuosismi che sono nati sulle tracce che ha lasciato la storia, accompagnati da altre genialità che Palermo riesce ancora a dare.
Nel tuo libro c’è spazio anche per due grandi personaggi della musica che hanno un legame particolare con Terrasini …
Già, due grandi maestri, Enzo Randisi e Tony Vella. Sono felicissima di presentare il libro a Terrasini. E proprio a loro voglio dedicare questo momento. Randisi e Vella – in momenti e per motivazioni diverse – hanno legato la loro vita ad una località che è diventata davvero cool. Terrasini è una località che ospita cultura, moda, turismo, senza contare poi le sue bellezze naturali, a cominciare dal suo meraviglioso mare. Insomma, un angolo di Sicilia affacciato verso un gran mondo! Grazie Terrasini!