La proposta di Nino Ciaramitaro, detto “U Puparo”
E’ il frutto della mente vivace e intraprendente di Nino Ciaramitaro l’idea di intitolare una strada di Cinisi all’attore Gaspare Cucinella, scomparso nel 2016.
Nino, da tutti conosciuto come “U Puparo”, oltre a deliziare da tanti anni le popolazioni di Cinisi e Terrasini con i suoi ottimi panini ambulanti, è un vero e proprio laboratorio umano di idee e iniziative socio-culturali. La proposta dell’intitolazione della strada all’attore cinisense si inserisce, in realtà, nell’ambito di un progetto più ampio che mira alla rivalutazione di alcuni spazi pubblici abbandonati.
Nella testa del Puparo, ci sarebbe in realtà un vero e proprio “Parco Urbano Diffuso, in memoria di Peppino Impastato, nella zona del Campo Sportivo e di Casa Felicia, all’interno del quale arte, musica, sport e tradizioni, possano convivere insieme in uno spazio multidisciplinare, che allo stesso tempo porti ad uno sviluppo meno antropizzato di tutta la zona periferica e ad una più oculata promozione del territorio, rendendola più attrattiva da un punto di vista sociale e turistico.” si legge nella lettera indirizzata al Sindaco di Cinisi, Vera Abbate.
La lettera-proposta porta la firma anche di Enza Pizzo (moglie); Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato; Salvo Vitale, (curatore del libro “ Il Poeta e il Teatrante “); Circolo Musica è Cultura; Melino Imparato, Compagnia Franco Scaldati; Valentina Valentini, docente arti performative e arti elettroniche e digitali alla Sapienza Università di Roma – curatrice Archivio Franco Scaldati; Viviana Raciti, studiosa e critica di arti performative, Università Tor Vergata di Roma – curatrice Archivio Franco Scaldati;
GASPARE CUCINELLA
Nato a Cinisi il 2 agosto 1924, Gaspare Cucinella è stato un attore iconico del teatro siciliano, noto per la sua intensa espressività e per la sua peculiare mimica per cui è stato definito il “Buster Keaton siciliano”.
La sua carriera è stata segnata da un sodalizio con Franco Scaldati, iniziato negli anni Settanta e proseguito fino alla scomparsa del drammaturgo. Insieme hanno dato vita a personaggi del sottoproletariato, capaci di gesti estremi e di atti di generosità.
Lo spettacolo “Il pozzo dei pazzi” messo in scena nel 1976 al Piccolo Teatro di Palermo, è considerato l’apice della sua carriera teatrale, ma il pubblico più vasto lo ricorda anche per la partecipazione al film “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni, in cui, in una scena memorabile al Teatro Massimo, urla e insegue il protagonista ripetendo ossessivamente “Assassino, assassino!”
Ha avuto ruoli in film come Il padrino parte III (1990), I cento passi (2000), e La meglio gioventù (2003).
Gaspare Cucinella si è spento nella sua Cinisi il 9 febbraio 2016.