I tempi per la riapertura della piscina comunale “Pietro Giliberti”, pare si stiano sensibilmente riducendo rispetto alle previsioni. L’importante struttura era stata chiusa diversi giorni fa per la caduta di calcinacci e a causa di alcune criticità strutturali evidenziate dai tecnici del Comune.
Intanto riceviamo conferma da parte di quegli utenti, che durante la scorsa Seduta del Consiglio comunale dichiararono pubblicamente la loro piena disponibilità (fra di essi un geometra e un imprenditore edile) a eseguire i lavori di ristrutturazione più urgenti a costo zero una volta accertati tutti i rilievi tecnici. Sembra così concretizzarsi la generosità di quanti hanno a cuore la ripresa piena dell’attività natatoria. La piscina comunale infatti serve un bacino di utenti molto ampio e vario, che va anche oltre Terrasini. La sua chiusura, se pur temporanea, ha già fatto sentire gli effetti negativi su questa vasta utenza (gravi contraccolpi ha fra l’altro subito la squadra terrasinese di pallanuoto della “Rarinantes”) e molte sono state nei giorni scorsi le proteste che si sono levate contro il Comune e l’Amministrazione, toccando l’apice nel corso del Consiglio comunale dello scorso 30 aprile.
Intanto lunedì 4 maggio si è svolto un accurato sopralluogo dei tecnici accompagnati dagli assessori Puccio e Censoplano; presenti, altresì, come osservatori, i rappresentanti degli utenti di cui prima si diceva. Il capoarea ing. Tuttolomondo, dal canto suo, ha assegnato l’incarico ad un ingegnere edile esperto in staticità strutturale, per un’accurata perizia sullo stato dell’impianto. Si tratta dell’ing. Antonello Scannavino anch’egli disponibile a compiere a costo zero le verifiche del caso.
Infine, all’orizzonte e si spera quanto prima, l’impianto fotovoltaico termico (con fondi europei per un importo di circa 400 mila euro) preannunciato dall’ing. Fabio Censoplano, vice sindaco con delega ai LL.PP., di cui sarà dotata anche l’importante struttura, la qualcosa abbatterebbe notevolmente gli elevati costi di esercizio a beneficio di tutti. Ma a tutto questo si frappongono l’avvio e i soliti tempi biblici per la gara d’appalto.
Duque, in estrema sintesi, pare proprio che la situazione, giorno più giorno meno, volga al meglio. Ne seguiremo l’evoluzione.
Ringraziando sempre I CITTADINI che per il bene della comunità, quantomeno hanno messo a disposizione le loro professionalità a titolo gratuito… magari usufruiscono anche gli stessi della struttura, ma ribadisco, almeno qualcuno ha deciso di sbracciarsi visto che comunque i benefici saranno per LA CITTADINANZA TUTTA e il GRANDE PIETRO POTRÀ CONTINUARE IL SUO SOGNO SERENO, DI VEDERE IL PROPRIO NOME NON INFANGATO DALL' INCURIA E DALL' IGNAVIA DI CHI SI È GONFIATO IL PETTO APPONENDO LA FIRMA SULL' INTESTAZIONE ALL' IMPIANTO SUDDETTO, ATTO COME MINIMO DOVUTO E ARRIVATO CON NOTEVOLE RITARDO