Il comunicato
dell’assessore regionale
Vania Contrafatto
Il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti ha emanato oggi una disposizione che prevede il conferimento dei rifiuti a Bellolampo, a partire da domani, per 28 comuni: Altavilla Milicia, Altofonte, Balestrate, Bolognetta, Borgetto, Campofiorito, Camporeale, Capaci, Cinisi, Contessa Entellina, Corleone, Giardinello, Isola delle Femmine, Lercara Friddi, Marineo, Marsala, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Palazzo Adriano, Piana degli Albanesi, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela, Terrasini, Torrettae Vicari.
La disposizione rimarrà in vigore fino al 31 luglio per Marsala e fino a nuova disposizione per gli altri comuni. Bagheria, Carini e Partinico continueranno a conferire presso l’impianto di Lentini. La scelta dei comuni si è basata secondo i criteri di vicinanza e percentuali di raccolta differenziata.
«Avremmo voluto far partire il conferimento a Bellolampo già dallo scorso primo luglio, ma la decisione della Rap e del comune di Palermo di chiudere i cancelli dell’impianto, nonostante l’ordinanza regionale, ci ha costretti a far slittare il provvedimento di qualche giorno – spiega l’assessore regionale Vania Contrafatto – purtroppo la Rap non ha il personale e i mezzi necessari a far fronte anche ai rifiuti di altri comuni e ci ha chiesto qualche giorno di tempo per organizzarsi a ricevere 200 tonnellate di rifiuti in più al giorno. Speriamo che nelle prossime settimane la discarica sia disponibile ad accogliere anche gli altri comuni, consentendo agli enti locali di ammortizzare i costi di trasporto. Questo però dimostra l’infondatezza di certe accuse che volevano la Regione interessata a inviare i rifiuti presso impianti privati anziché presso quelli pubblici: la verità è che sapevamo bene delle difficoltà di Bellolampo che speriamo possano essere superate in tempi brevissimi».
Meno male, perché nella discarica dello Zucco l'immondizia ormai invade parte di una corsia restringendo il già esiguo spazio della carreggiata. A parte l'oscenità dello spettacolo e la puzza da voltastomaco si aggiunge il pericolo stradale. Due auto che s'incrociano rischiano di sfiorarsi.