Di notevole significato l’appuntamento con le opere pittoriche di PINO MANZELLA che, con i soci dell’Associazione fotografica ASADIN, darà vita a una Mostra a TORRE ALBA con inaugurazione domenica 7 agosto ore 18:00.
Manzella, cinisense di nascita, ma per metà del cuore terrasinese, è uno di quei pochi artisti che, nel tempo, ha segnato strade di particolare creatività immaginifica, guadagnandosi apprezzamenti anche ben oltre i confini delle nostre contigue cittadine. Le sue opere ci trasmettono emozioni forti, costringendoci a riflettere su una Sicilia sempre più tormentata e contraddittoria. Non a caso la Mostra si intitola “SICILIE – L’identità molteplice”.
Per l’occasione verrà anche presentato il Catalogo edito da Casa Memoria Impastato Edizioni. La Mostra, che sarà inaugurata domenica 7 agosto alle ore 18:00, sarà visitabile fino al 26 Agosto 2016, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 23.00.
La Mostra, che per la prima volta sarà esposta nella sua completezza, è inserita nel programma dell’estate terrasinese organizzato dal Comune di Terrasini. I cinquanta dipinti e le cinquanta fotografie saranno ospitati nella splendida struttura di Torre Alba, una delle torri costiere di Sicilia, che si eleva su una falesia di marne rosse tra Cala Rossa e Cala Bianca, nel territorio di Terrasini.
Interverranno, oltre al pittore Pino Manzella, l’ass.ne Asadin, Casa Memoria Impastato Edizioni, Vinny Scorsone – Scrittrice e Critico d’arte e, per il Comune di Terrasini, il Sindaco Giosuè Maniaci e l’Assessore alla Cultura Maria Grazia Bommarito.
Nella Mostra saranno esposti una serie di quadri che l’Artista ha realizzato nel corso degli anni e le fotografie dei soci Asadin che ai quadri si sono ispirati. Il tema, come scrive Umberto Santino nella presentazione, è «la Sicilia, o meglio le Sicilie, con tutte le sue contraddizioni, con i suoi miti e i suoi stereotipi ma pure le sue semplici, quotidiane, umili e preziose speranze-certezze». Quello delle Sicilie, sottolinea Giuseppe Viviano, curatore del catalogo della mostra, «è un progetto ambizioso e complesso, e per questo affascinante, intorno a un’Isola che non ha eguali […] terra di miti e di contrasti, di mafia e di antimafia, meta di arrivi e di partenze, luogo di speranze e di sogni infranti, centro di potere e di speculazioni, crogiolo e mosaico di culture, terra di conquista, di agrumi, di sale e di fuoco, teatro di pupi e di pupari, di carretti e malaffare, di mostri e di dèi…».