Dopo una grande inaugurazione, e dopo aver speso centinaia di migliaia di euro per la ristrutturazione, ci si aspettava che la piscina comunale “Pietro Giliberti” riprendesse a funzionare a pieno regime ma così non è stato. Le attività natatorie hanno avuto vita breve. Ieri la popolazione di Terrasini ha assistito, nuovamente, alla chiusura della piscina a causa della temperatura troppo bassa dell’acqua. La prima pioggia autunnale ha fatto emergere problematiche che, probabilmente, aspettavano solo di uscire allo scoperto. Oltre ai problemi legati alla vasca, si aggiunge un guasto all’interruttore del cavo tirante dei teloni che coprono la piscina evitando la dispersione del calore.
Si fatica a credere che un impianto messo a nuovo possa chiudere per dei disservizi dopo poco più di una settimana dalla riapertura. Nessuna spiegazione è stata data dall’amministrazione comunale, forse troppo impegnata a seguire gli scrutini delle elezioni regionali che hanno visto coinvolto, in prima persona, il sindaco Giosuè Maniaci. La vicenda risulta quasi ironica! La piscina, riaperta prima delle elezioni, ha dato i primi segni di cedimento subito dopo la chiamata alle urne. Tutto ciò fa riflettere; o il complesso non era pronto per la ripresa delle attività ma per necessità elettorali la riapertura è stata anticipata, oppure gli interventi fatti non hanno risolto appieno le mancanze che la piscina comunale presenta da anni. In entrambi i casi il fatto ha dell’incredibile perché la piscina è stata chiusa per più di un anno e troppi soldi sono stati spesi per non farla funzionare dopo le prime piogge.
Si spera che questa chiusura post voto sia solo una sfortunata coincidenza e che il malfunzionamento sia stato un evento isolato. Tutta la cittadinanza vuole poter tornare ad usufruire della piscina senza preoccuparsi che gli impianti non riescano a sopperire all’abbassamento della temperatura dell’acqua causato dal maltempo. L’inverno deve ancora arrivare ma già con le prime piogge il funzionamento della piscina desta inquietudine.
Lorenzo Puleo