VIA PALERMO UNA FOGNA A CIELO APERTO

acqua

 

 

 

 

 

 

Ricordate il filmato (“Perché tre giorni per una fogna“) sull’intasamento del tombino di Via Palermo (all’altezza dell’ex ristorante Liolà)?

Bene, o meglio, male. Numerose telefonate in redazione ci segnalano che il tombino continua a sversare il suo fetido liquame per tutto la via, il principale ingresso del paese. Eravamo stati facili profeti: a distanza di una settimana, non è cambiato nulla. Passateci in auto, alzate ben bene i finestrini (sia per il fetore che per gli eventuali schizzi) e andate a passo d’uomo. Non un ben che minimo segnale stradale, almeno.

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4 comments on “VIA PALERMO UNA FOGNA A CIELO APERTO
  1. Soprattutto nei riguardi di chi abita nella zona, non c’è dubbio. Ma anche per il decoro e il buon nome del paese. La via principale d’ingresso al paese non può, infatti, dare questo brutto segnale a quanti giungono da fuori (non terrasinesi) e a quanti vi abitano stabilmente. Dicevamo che in qualsiasi paese del mondo civile il guasto sarebbe stato riparato in un fiat. E invece eccoci qui a commentare e a lamentarci a una settimana da quando i liquami hanno cominciato a fuoriuscire sulla sede stradale. Non crediamo affatto che i Terrasinesi meritino tutto questo.

    • Questo episodio del tombino si iscrive, insieme all’emergenza (ormai diventata consuetudine) relativa alla spazzatura ed all’installazione del mostro metallico di piazza Consiglio, in un contesto che delinea definitivamente e senza appello il profilo dell’attuale Amministrazione Comunale. Un profilo bassissimo, dal quale non traspare un minimo di amore per questo paese e neanche la minima volontà di elevare la qualità della vita dei suoi abitanti.

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