Movimento 5 Stelle – Comitato Cittadino per l’Ambiente – Forum Ambiente Cala Rossa – Associazione culturale Peppino Impastato Cinisi-Terrasini-
ELIMINARE PER SEMPRE LA STRUTTURA METALLICA DI PIAZZA TITÌ CONSIGLIO
DESTINATA AL MERCATINO SETTIMANALE DEL CONTADINO.
LA TRASPARENZA DEGLI ATTI AL 1° POSTO
Con stupore apprendiamo, da una relazione scritta del deputato regionale del M5s Giorgio Ciaccio, che sui tavoli della Sovrintendenza di Palermo, soltanto il 10 settembre scorso è pervenuta la richiesta da parte del Comune di Terrasini (area VI) per quell’opera assurda in Piazza Titì Consiglio. Anzi, a quella stessa data, non c’era neanche l’ombra di un progetto presentato per la struttura metallica. La variante al progetto originario, necessaria per la sua realizzazione, è stata presentata dal Comune il 5 settembre. Dunque, ad agosto hanno iniziato e terminato i lavori senza “nulla osta” della Sovrintendenza.
Così parlano le carte, e poiché le date, i protocolli e i documenti non sono un’opinione, provi il sindaco a smentire tutto ciò, cosa che finora si è guardato bene dal fare.
È indubbio il successo dell’ampio movimento di opinione pubblica che ha pressato in questi ultimi mesi per lo smantellamento del “mostro”; smantellamento avvenuto l’1 settembre, allorquando il particolare delle date sfalsate è emerso in tutta evidenza. Chi ne ha disposto in tutta fretta lo smantellamento? Non certo la Sovrintendenza, non essendone a conoscenza.
Inoltre, stando a voci sempre più insistenti raccolte in questi giorni, sembrerebbe che la vicenda non sia del tutto conclusa. Infatti l’ufficio comunale preposto (Area VI), col pieno assenso dell’Amministrazione comunale, starebbero studiando come reinstallare la stessa struttura, sia pure in formato ridotto. Dunque, da “mostro” a “mostriciattolo”.
É mortificante dover rincorrere le “voci” su questi discutibili propositi. Il Comune non è uno studio privato, ma la “Casa” di tutti e, dunque, ai cittadini si devono risposte precise in termini di trasparenza e non di “voci” di corridoio; si devono informazioni chiare e certe su quanto si sta o non si sta mettendo in atto. In ogni caso, se le voci venissero confermate, saremmo dinanzi ad un fatto di estrema gravità, che offende l’intera cittadinanza e di cui qualcuno dovrà assumersene la piena responsabilità.
A questo eventuale disegno, tracciato nel chiuso delle stanze del Palazzo, che aggiungerebbe pasticci a pasticci, contrapponiamo al Sindaco avv. Massimo Cucinella la richiesta forte e chiara di rendere pubblico, così come la legge impone, ogni altra decisione e scelta che abbia direttamente o indirettamente a che fare con la Piazzetta Titì Consiglio, anche in considerazione degli aspetti a dir poco contraddittori che già emergono da un’attenta analisi degli atti propedeutici e attuativi; atti e documenti (determine, regolamenti, contratti, delibere … parcelle) fra l’altro oggetto di interrogazioni ed esposti alla Procura della Repubblica e alla Corte de Conti da parte del deputato regionale prima menzionato. Chiediamo, altresì, la massima trasparenza su altre opere (vedi chiesetta di San Cataldo) in via o in corso di esecuzione.
I Movimenti, le Associazioni e i Comitati autori del presente “comunicato stampa” non escludono, se necessario, di dar vita ad azioni di pubblica protesta.
Ma un’altra bella intervista al sindaco no?
Joe, hai ragione, è molto difficile raggiungerlo. Ma lo faremo alla fine, cioè quanto prima!
Per la Redazione : curiosa di leggerla, quanto prima.
Buon giorno Gabriella, non “di leggerla” (l’intervista), ma di vederla e ascoltarla se riusciamo ad avvicinarlo e contattarlo con la telecamera. Ma ci riusciremo perché, compatibilmente con i gravosi impegni, è quasi sempre disponibile.
Avete ragione, ).
Mi auguro, con voi, di riuscire a comprendere meglio i fatti.
Vorrebbero rimetterla di nuovo a Puazza Titì Consiglio ? Ma allora sono proprio cose da manicomio , attaccateli ! Al letto di contenzione