ORA NON SI SCHERZA PIÙ. MANCANO POCHISSIMI GIORNI ALLA FATIDICA ORA X, OVVERO ALLA SCADENZA DEL COMMISSARIAMENTO DEGLI ATO. MA TUTTO CONTINUA A ESSERE SOSPESO NE PIÙ TOTALE CAOS, MENTRE SI ACCAVALLANO I COMUNICATI STAMPA ISTITUZIONALI E NON. INTANTO NOI FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE.
di Sabrina Vitale
Nell’ultimo mese, ad esempio, abbiamo sentito il sindaco di Terrasini Cucinella fare le seguenti dichiarazioni:
1) non ho più’ intenzione di pagare l’ATO;
2) Siculiana non ci autorizza a scaricare;
3) i bandi di gara per la gestione dei rifiuti sono bloccati all’UREGA ( l’ente che si occupa di indire i bandi);
4) non sappiamo se dopo il 30 settembre ci sarà un’ulteriore proroga del commissariamento o i comuni potranno operare con l’art. 191 ( ovvero in stato di emergenza).
Analizziamoli ad uno ad uno (e ci vorrebbe un’analista super bravo).
1. Non ho più’ intenzione di pagare l’Ato. Il Sindaco lo dichiara a 15 giorni dalla liquidazione di questo carrozzone. Ma ne frattempo aumenta la tassa sui rifiuti, per coprire la cifra che l’ATO pretende per il servizio non svolto, e in considerazione del fatto che non si è presentato all’approvazione del bilancio 2013, lasciando la patata bollente nelle mani dei suoi colleghi sindaci. Per non dire che il bilancio 2014 non è stato ancora presentato e quindi, in via preventiva, si aumenta la tassa che se i soldi avanzano è sempre meglio. Almeno il bilancio di previsione comunale è salvo.
2. La discarica di Siculiana non ci consente di scaricare (e ci credo bene, visto lo scherzetto che abbiamo fatto l’anno scorso alla famiglia Catanzaro, bocciandogli il sito di trasferenza (Zucco-Paterna), che nessuno voleva, ma non si capisce allora chi ha invitato i Catanzaro a presentare il progetto. E comunque, se cosi fosse, mi chiedo come mai il Prefetto non sia stato informato, partendo dal presupposto che i pagamenti alla discarica in questione, che da circa due anni vengono fatti direttamente dai comuni e non dall’ATO, siano in regola.
Nel frattempo facciamo la spola tra le discariche di Trapani, Messina e Catania, con tutto quello che comporta come costi in eccesso. E Bellolampo a Palermo? Ci vuole, non ci vuole? E il Prefetto che dice? ( non ci è dato saperlo).
3. i bandi di gara sono bloccati alla UREGA. E certo … nella follia regionale del cambiare tutto per non cambiare niente, è di pochi giorni fa la sostituzione del direttore del “Dipartimento Energia e Rifiuti” Marco Lupo con Domenico Armenio di Agrigento ( guarda caso la provincia alfaniana e di Siculiana). Alla regione presi come sono dal balletto delle poltrone per gli assessorati, Crocetta cambia un dirigente ogni settimana, e nel frattempo le SSR, l’emergenza rifiuti, le discariche sature, quelle chiuse per irregolarità, possono attendere. La legge 2009 è perfetta, ma la sua attuazione sembra impossibile (“le leggi son, ma chi pon mano ad esse?” Lo storico interrogativo torna sempre alla ribalta).
4. dopo il 30 settembre … Le soluzioni sono due: a) prorogare il commissariamento; b) agire col 191. Qualche talpa fa supporre che quest’ultima sia la scelta plausibile. Infatti gli operai della Temporary e del Coinres hanno cominciato a ricevere le lettere di licenziamento. Gli operatori storici invece potranno stare in standby in cassa integrazione. Nel frattempo vai con i noli a caldo a tutta birra (non sia mai pensare di prendere in leasing nuovi mezzi).
Isole ecologiche manco a parlarne … Dunque, non ci resta che piangere!