I 281 Anni Della Congregazione De “Gli Agonizzanti”

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Piazza Duomo vista dall’alto (foto di Piero Gallina)

La più antica Congregazione terrasinese, quella de “Gli Agonizzanti”, retta da anni con grande dedizione e competenza dal Sig. Giacomo Pedroli, sfida il tempo. Stando ai documenti ufficiali ben custoditi nell’archivio della Confraternita (una vera e propria associazione di mutuo soccorso con forti connotazioni religiose), la Congregazione ha compiuto 281 anni il 19 ottobre, terza domenica del mese.

Fu infatti fondata nel 1731, ma si rese del tutto autonoma dopo una lunga controversia con i frati benedettini di Cinisi. All’inizio, stando alle notizie fornite dal Sig. Pedroli, era prevalentemente costituita da notabili del paese, professionisti e grossi proprietari. Il fatto si spiega con la contrapposizione fra la neonata Terrasini, desiderosa di costituire un proprio assetto definitivo, e la vicina Cinisi con la presenza a dir poco ingombrante dei Benedettini.

In questa vicenda (più civile che religiosa) -sempre secondo gli antichi documenti citati da Pedroli- ad un certo punto si inserì la potente famiglia dei nobili la Grua Talamanca (fedudo di Carini), rappresentata in quel tempo da don Vincenzo, padrone anche del feudo di Terrasini. Vincenzo la Grua, dopo ripetuti interventi, ottenne dal Vescovo di Mazara Mons. Caputo (sotto la cui giurisdizione ecclesiastica ricadevano i nostri territori) l’autonomia reclamata e così, nell’aprile del 1733, il vescovo emanò il decreto che sanciva l’autonomia della Congregazione.

Giuseppe Ruffino

UNA DOVEROSA PRECISAZIONE

Nel corso dell’intervista, anche indotto in errore dal sottoscritto, il sig. Giacomo Pedroli afferma che il nobile che intervenne presso il Vescovo di Mazara fu il duca d’Aumale. Evidentemente -anche per una questione temporale (siamo nel 1700)- si tratta di un lapsus che opportunamente lo stesso Sig. Pedroli tiene a rettificare (ed io con lui). Ce ne scusiamo con i lettori, ma son cose che possono capitare in una intervista estemporanea.


(Giu.Ru.)

 

 

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One comment on “I 281 Anni Della Congregazione De “Gli Agonizzanti”
  1. Volevo ringraziare, sia personalmente che a nome del Superiore Giacomo Pedroli e della Congregazione tutta, Giuseppe Ruffino per l'interessamento verso la nostra secolare Congregazione e per averne sottolineato l'importanza storica e civile.

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