Er Gambero e l’Ostrica
(Trilussa)
Ormai che me so’ messo
su la via der Progresso,
disse er Gambero a l’Ostrica – nun vojo
restà vicino a te che sei rimasta
sempre attaccata su lo stesso scojo. –
L’Ostrica je rispose: – E nun t’abbasta?
Chi nun te dice ch’er progresso vero
sia quello de sta’ fermi? Quanta gente,
che combatteva coraggiosamente
pe’ vince le battaje der Pensiero,
se fece rimorchià da la prudenza
ar punto de partenza?… –
Er Gambero, cocciuto,
je disse chiaramente: – Nun m’incanti!
Io vado all’antra riva e te saluto. – Ma, appena ch’ebbe fatto quarche metro
co’ tutta l’intenzione d’annà avanti,
capì che camminava a parteddietro
Gamberoni gratinati all’arancia
Per 4 persone:
- 1 Kg di gamberoni
- 4-5 fette di pancarrè
- scorza e succo di mezza arancia
- olio, pepe, prezzemolo, 1 piccolo spicchio di aglio
- 1 arancia
Iniziare con il preparare la panatura: nel mixer, tritare il pancarrè con il prezzemolo, lo spicchio di aglio, il pepe e la scorza di arancia. Condire poi con il succo dell’arancia e l’olio. Fare riposare.
Nel frattempo pulire i gamberoni: con una forbice, tagliare il carapace dalla parte delle zampe, eliminarlo del tutto e poi incidere la schiena con un coltellino per eliminare il sacco intestinale. Lasciare attaccata la testa e la coda. Sciacquare i gamberoni puliti sotto l’acqua, adagiarli su un tagliere e asciugarli, tamponando con un foglio di carta scottex. Adagiare un foglio di carta forno su un’ampia teglia.
Disporre sul fondo delle fettine di arancia, adagiarci sopra i gamberoni. Distribuire la panatura solo sulla polpa dei gamberi, lasciando pulite la testa e la coda. Cuocere nel ripiano alto del forno a 240° ventilato per 5-7 minuti. Servire immediatamente.
Io ho accompagnato il tutto con delle verdure stufate in tegame, ma croccanti, condite solo con olio e pepe.
Buon Appetito!
Stefania