(foto di Giuseppe Andolina) |
Ormai ci siamo assuefatti. “The never ending story”, la storia infinita, è il titolo di un vecchio film del 1984 dove un ragazzino di nome Atreius, a cavallo del suo drago, cerca di sconfiggere l’avanzata del Nulla. Ecco. Io mi sento cosi. Torno dopo quattro giorni di vacanza nella zona di Taormina e mi vedo sprofondare di nuovo nella triste realtà della perenne emergenza rifiuti dei paesi dell’ATO PA 1. E dire che, secondo le amministrazioni comunali, sarebbe già tutto pronto: l’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) di Cinisi, Terrasini e Borgetto è stato costituito.
Il piano operativo di raccolta, che prevede la differenziata, a detta dell’amministrazione è stato approvato dalla Regione. Si dovrebbe procedere all’espletamento del bando di gara per affidare il servizio a una ditta privata. E fin qui niente di nuovo. Come nessuna novità sul fatto che in questi giorni Facebook pulluli di foto di cumuli di rifiuti sia negli pseudo parcheggi trasformati in discariche a cielo aperto, sia nelle periferie del paese. Trovi sacchetti di munnizzaappesi ovunque, negli alberi a grappolo dai balconi. Se poi, per combinazione, per la via si è a conoscenza di una casa disabitata, tutti i residenti della strada vanno a scaricare i sacchetti lì davanti.
A proposito della stazione Piraineto, penso che a breve non ci saranno più nemmeno i posti per le macchine. Mi addolora molto doverlo affermare ma fino a quando ci si limiterà a forme “discrete” di manifestazioni, la situazione non cambierà mai!