Siamo stati letteralmente sommersi da commenti in seguito alla pubblicazione dell’articolo di Antonio Catalfio di ieri. I dati statistici ci danno la misura dell’interesse suscitato: esattamente 462 le visite di cui 345 mirate sull’articolo di Catalfio.
Ma a proposito dei commenti pervenuti, aventi per oggetto gli amministratori e i tecnici comunali, vogliamo qui essere molto chiari: non pubblicheremo mai lettere ingiuriose fine a se stesse, ma sempre e soltanto se argomentate, sia pur dure, ma argomentate. Il dirittto di critica, anche aspra, non saremo certo noi a inibirlo, ma respingiamo la “moda”, oggi invalsa, dell’insulto fine a se stesso.
Detto ciò, una fra le tante mail pervenute (quella del sig. Nino Palazolo) ci sembra possa riassumere il senso civile della critica rispetto alla decisione che il sindaco e gli uffici hanno assunto col voler “decapitare” la biblioteca. Scrive testualmente il sig. Palazzolo: “Non si smonta una biblioteca, una struttura così fondamentale per la cultura dei nostri ragazzi, costruita in anni e anni di passione e sacrificio, per valorizzare un sito (Torre Alba, NdR), che sicuramente è bene valorizzare, ma non a scapito di una struttura come la biblioteca”.
Non possiamo non dirci d’accordo con lui.
Ci si augura, a questo punto, che il sindaco riconsideri la decisione, individuando altre momentanee soluzioni. Che ci sono!
La Redazione
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