Sotto lo sguardo misericordioso dell’Immacolata, posta al centro della Piazzetta Pozzo Vallone, questa notte qualcuno ha sparato.
Due uomini a bordo di una moto di grossa cilindrata di colore nero, ha affiancato una Volkswagen Golf con a bordo alcune persone, e hanno fatto fuoco con una 7,65 ferendo gravemente un carinese residente a Terrasini. I due della moto, coperti dal casco, si sono quindi dileguati, ma, stando ad alcune indiscrezioni, anch’essi di Carini, sarebbero stati individuati dalle Forze dell’ordine prontamente accorse sul luogo dell’agguato.
Questa la cronaca scarna di una notte di “mano armata”. Ma la cronaca non dice tutto. Bisogna andare oltre; dobbiamo saper leggere, capire e chiederci: CHE SUCCEDE A TERRASINI? Troppi episodi torbidi si sono succeduti in un breve lasso di tempo per non sucitare allarme. Non vogliamo esagerare, ma neanche minimizzare: l’accoltellamento in un pub del centro storico (anche in quel caso protagonisti dei carinesi); la notte degli incendi (un fatto a sè, pare, rispetto agli altri); gli atti di vandalismo a ripetizione ed ora quest’ultimo episodio che rappresenta, per la dinamica e l’uso della 7,65, un ulteriore passo verso l’imbarbarimento. Tutto lascia pensare che Terrasini si stia confermanddo una sorta di “zona franca”, una terra di nessuno dove bande dedite a tutto e pronte a tutto stanno avendo il sopravvento.
Timidi, purtroppo, appaiono i segnali di reazione di una Comunità sostanzialmente pacifica come quella di Terrasini, che sembra accettare con rassegnazione la deriva verso cui scivola il paese da un certo tempo a questa parte. Senza contare l’estate che si avvicina mentre il controllo del territorio fa acqua da tutte le parti.
E mentre scriviamo apprendiamo che il sindaco di Terrasini, avv. Massimo Cucinella, ha convocato per questo pomeriggio i cittadini residenti nelle adiacenze di Piazza Duomo, che fin dal mese di novembre 2014 avevano richiesto un incontro per affrontare il problema della quiete e dell’ordine pubblico nelle ore notturne nella zona del centro storico.
Al sindaco e alla Amminastrazione il compito -se ne hanno l’autorevolezza- di intervenire con atti decisi, precisi e conseguenziali.
Si è ancora in tempo!
Tutto questo si sapeva da tempo. E' dal 2006 che faccio denunce agli Amministratori di Terrasini e ad altre Autorità competenti descrivendo quanto stava accadendo nel paese e quanto sarebbe accaduto in peggio se non si fosse provveduto con misure restrittive al risanamento di tutto il paese, soprattutto del centro storico. Gli Amministratori, invece, con la scusa dell'attuale crisi, hanno dato permessi indiscriminati per l'apertura di altri bar, pub, discoteche, sale gioco. Tutti posti che favoriscono lo spaccio di droga e l'alcoolismo. Cosa ci possiamo aspettare? Non vi illudete gente di Terrasini, non si tratta di ragazzini che fumano lo spinello! No. Si tratta di gang di delinquenti che fanno spacciare la droga da ragazzi drogati di Terrasini. Si tratta di delinquenti che tentano di ingaggiare anche i vostri bambini, e così, nel 2010, quando sono venuta ad abitare stabilmente a Terrasini ho visto che alcuni bambini già imitavano i "grandi" cercando di fare le stesse stranezze. Bambini che la mattina erano presso la villa (luogo preferito per lo spaccio e la prostituzione), marinando la scuola, accanto gli spacciatori. Questi bambini sono cresciuti ed oggi spacciano. Dimenticavo che si sapeva che erano armati di coltelli e pistole, che tentavano di bruciare, rompere, rovinare e scrivere sulle case. Tutte cose che si vedono e che tutti ormai sanno. Si sapeva che la sera è difficile uscire di casa per paura di incontrare qualche drogato e alcolizzato. Eppure nessuno ha fatto niente! A Terrasini si fa a gara per fare cene di S. Giuseppe, organizzare mostre, feste, per sentire la movida, per organizzare l'allegra estate, ma niente per aiutare i suoi ragazzi ad uscire fuori da questa palude, per recuperarli ad una vita dignitosa. E per aiutare il paese a ridiventare vivibile, a misura di cittadino, un paesino dove passare le vacanze in silenzio, godendo della bellezza del mare e dei suoi prodotti. Pensateci gente! Pensateci!!
In effetti si !!!
Credo proprio che Terrasini da qualche anno è terra di nessuno condividi il pensiero espresso da Anna Maria Di Stefano che con poche parole ha ampiamente illustrato la situazione del paese purtroppo c'è scarso interesse da parte delle autorità a contrastare tale fenomeno. Ogni tanto si vede qualche posto di blocco alle poste ….in via Roma ….alle scuole media ….in piazza municipio ….l'importante che non si controlla la villa sopra la piazza….l'importante è fare verbali per la cintura…..l'importante è fermare il ragazzino di buona famiglia con il motorino perché senza casco …."queste sono le cose importanti la così detta cassa" poi magari fermano me è mi tengono 25minuti fermo per accertamenti è devo vedere "tal dei tali " noto è conosciuto in tutto il paese per l'illegalità passarmi accanto con il motorino senza assicurazione senza casco mezzo smarmittato con sorpresa sotto il sellino con il sorriso in bocca per ancora una volta se le fatta franca …..boooooh
Le persone che infangano il meraviglioso paese di Terrasini non sono per fortuna del luogo
A Terrasini ci sono.persone oneste e lavoratori non facciamo.di tutta l’erba un fascio. Ci deve essere maggiore collaborazione dei cittadini.con.le Forze dell’ordine e quando.succedono. dispiacevoli episodi non.bisogna.far finta di non vedere e di non sentire.stare pìu vicini alle.FF.PP. e questi.signori di altri paese.che se ne.andassero.nei loro paesi a fare gli sceriffi e non.infangare Terrasini che è una paese.perla della nostra.amata Sicilia