Fabio Viviano
La cruda, a tratti inquietante, ma anche lucida analisi del consigliere comunale Fabio Viviano, sintetizzata nell’espressione “Buttanissima Terrasini”, “omaggio” al libro di Pierangelo Buttafuoco “Buttanissima Sicilia”, a seguito della decisione della giunta comunale di contrarre un mutuo di 2 milioni e 700 mila euro per pagare il debito maturato con l’Ato Palermo 1, rappresenta un momento di pura politica come a Terrasini non se ne vedeva (e sentiva) da un pezzo.
“L’Opinione” di
Franco Cascio
Abituati ormai da tempo al vano curtigghiu di piazza e ad asettici comunicati copia-incolla di qualche partito, l’uscita del consigliere può fare da apripista a una nuova fase in cui la politica, quella vera, torni a essere protagonista.
Perché l’intervento del consigliere Viviano, squisitamente politico si sarebbe detto una volta, non può e non deve passare inosservato. Per una serie di motivi. Primo fra tutti, quelle parole non arrivano da un cittadino comune che, in preda a uno sfogo, si lascia andare a espressioni colorite e a giudizi sommari che poi magari non corrispondono alla realtà dei fatti.
E non arrivano nemmeno da quei moderni soggetti politici capaci di muovere accuse a chi amministra solo per partito preso.
Arriva, invece, da un rappresentante delle Istituzioni, uno che giornalmente ha a che fare con la macchina politico-amministrativa dell’Ente e che le cose quindi le conosce abbastanza bene.
Non uno sfogo, quindi, ma una seria presa di coscienza politica che il consigliere ha voluto condividere con i suoi concittadini. Le sue valutazioni, appunto, si basano su ineccepibili dati di fatto e se queste, invece, secondo chi
Il sindaco di Terrasini Massimo Cucinella
governa, non dovessero corrispondere alla verità, l’Amministrazione comunale, con in testa il Sindaco, avrebbe il dovere politico e morale di rispondere al consigliere, e quindi alla cittadinanza, smentendo categoricamente quanto Viviano ha detto.
Per chi non l’avesse ancora chiaro, questo si chiama dibattito politico e il paese oggi ne ha più bisogno che mai.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Caro Franco Cascio, non solo condivido la tua riflessione, ma mi sento anche in dovere di sostenerla.Intervento quello , di Fabio Viviano preciso e puntuale che dimostra come si debba fare e interpretare il ruolo di Consigliere Comunale (sapete come io sia distante politicamente dal cons. Viviano), questo non mi vieta assolutamento di manifestare il mio apprezzamento verso il suo ragionamento sopratutto quando questo proviene da un consigliere di opposizione, mi sarei aspettato che questa RIFLESSIONE arrivasse da altri banchi dell’opposizione, forse bisogna ancora di MATURAZIONEsperando che questa maturazione non si prolunghi nel tempo e che sopratutto possa aprire al piu’ presto una nuova stagione politica intensa ma sopratutto a partecipaziome popolare.Chi ha INDEBITATO il Comune con la sua INCOMPETENZA, NE PAGHI I DANNI, ALTRO CHE PRESTITI come dice qualcuno PRESTITO a TASSO ZERO per quanto, riguarda gli interessi,Il PRESTITO va’ ritornato alla Regione Siciliana e che non mi pare opportuno venga sborsato da chi ha arrecato il danno, non certo da parte di quei cittadini, che hanno pagato negli anni le tasse. Gravare sui DISOCCUPATI ANZIANI DISABILI mi sembra una decisione DISDICEVOLE e se mi consentite DISGUSTEVOLE.